DI VIRGILIO: ENTRO PRIMI DICEMBRE TESTO DEFINITIVO IN AULA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 17 nov. - Il relatore del ddl
sul testamento biologico in commissione Affari sociali alla
Camera ha aperto su nutrizione e idratazione: potranno essere
interrotte se non comportano piu' miglioramenti per la salute del
paziente. È questo il senso di uno dei cinque emendamenti
presentati ieri da Domenico Di Virgilio, Pdl, che spiega: "Se non
sono piu' efficaci per il paziente terminale si possono
sospendere". Il testo attuale, il ddl Calabro', non lo prevedeva.
Tra le altre modifiche richieste, anche un maggiore
coinvolgimento dei familiari soprattutto se manca un fiduciario,
fondi per aiutare i pazienti in stato vegetativo, decisione
delegata al Collegio dei medici se quello curante entra in
conflitto con il fiduciario del paziente.
Quanto ai 2.600 emendamenti presentati, Di Virgilio non mostra
stupore, ma critica i 2.400 dei Radicali che "indicano un larvato
ostruzionismo". Sui tempi di lavorazione in commissione, il
relatore ricorda che la calendarizzazione e' fissata per il 24
novembre, martedi' prossimo. Ma ci potrebbe essere uno
slittamento per via della Finanziaria. "Il testo- dice- dovra'
arrivare in aula entro i primi di dicembre come gia' previsto, a
costo di fare sedute notturne". Quanto all'emendamento di Della
Vedova che sostituisce il ddl Calabro' Di Virgilio commenta "si
rifa' al modello tedesco per una soft law", ma prosegue per la
sua strada e con i suoi emendamenti.
(Wel/ Dire)