(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 nov. - L'Anaao Assomed in una lettera indirizzata al ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, e al viceministro Ferruccio Fazio, ha chiesto ieri che nella legge Finanziaria per il 2010 in discussione in Parlamento sia inserita una norma di proroga della libera professione intramoenia cosiddetta "allargata", quella cioe' che consente ai medici di svolgere questa attivita' negli studi privati in caso di carenza di spazi idonei nelle strutture pubbliche. L'appello giunge a pochi mesi dal 31 gennaio 2010, data fissata per la scadenza dell'ennesima proroga voluta dal decreto 154/2008 e ancor meno dal 30 novembre prossimo, termine piu' pressante entro il quale i medici hanno la possibilita' di optare tra l'esercizio della libera professione intra o extra moenia. "Come sara' possibile una ragionevole scelta senza conoscere l'ultimo atto che disciplina la materia?", domanda la sigla sindacale. "Il tempo e' tiranno e difficilmente i due rami del Parlamento potranno licenziare in tempo utile (entro il 31 gennaio 2010) il ddl sul 'governo clinico' con il quale viene riconosciuto, senza limitazioni, il diritto all'esercizio della libera professione in regime 'allargato'". Secondo l'Anaoo Assomed "il rischio e' che nel contesto di un pericoloso periodo di vuoto normativo, decine di migliaia di medici potrebbero andare incontro alla negazione di un diritto sancito dalle leggi e reso inesigibile dalle incapacita' di Regioni e aziende sanitarie a provvedere alla realizzazione delle strutture per l'attivita' libero professionale intramoenia". (Wel/ Dire)