UMBERTO I, SAN CAMILLO E GEMELLI PRONTI A CASI PIU' COMPLESSI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 nov. - Ben 655 posti letto
riattivati negli ospedali e 471 contratti a tempo determinato tra
nuovi medici, infermieri ed anestesisti assunti ad hoc: questi i
punti cardine del piano pandemico regionale contro l'influenza A
illustrato stamani dal vice presidente della Regione Lazio,
Esterino Montino.
Nelle strutture ospedaliere del Lazio verranno quindi
appositamente riorganizzati 395 posti letto di medicina generale,
altri 100 nei reparti di pediatria e infine 160 in terapia
intensiva. Per far fronte alla pandemia del virus H1N1, la
Regione ha predisposto l'assunzione a tempo determinato di circa
471 unita' per aumentare il personale medico a disposizione: 323
infermieri, 108 medici e 40 anestesisti.
Tre gli ospedali verso i quali dirottare i casi piu'
complessi: il policlinico Umberto I, il San Camillo ed il
policlinico Gemelli. Le stime realizzate da un gruppo di lavoro
prevedono che, su base regionale, il fabbisogno dei posti letto
nel periodo di picco influenzale sia pari a 400. Tra i posti
letto di medicina generale attivabili per le esigenze legate alla
pandemia influenzale, 80 saranno al Policlinico Tor Vergata e 15
all'ospedale militare del Celio grazie ad una convenzione
approvata dalla Giunta regionale nei mesi scorsi. Secondo stime
elaborate dall'Asp, i ricoveri in terapia intensiva oscilleranno
tra un minimo del 13% a un massimo del 25% dei casi ospedalizzati.
(Wel/ Dire)