(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 3 nov. - Un test sulla qualita'. Prende il via oggi la nuova iniziativa promossa dall'Ausl di Cesena e dall'Agenzia Sanitaria e sociale regionale per avviare uno studio sulle impressioni dell'esperienza di degenza dei ricoverati nel reparto di terapia intensiva del Bufalini e dei loro famigliari. Scopo dell'inchiesta, che fa parte di un progetto regionale finalizzato all'acquisizione di informazioni da parte del cittadino circa la qualita' del trattamento ricevuto, e' scoprire i pareri e le valutazioni di chi ha vissuto un'esperienza cosi' delicata come il ricovero in terapia intensiva in relazione a diversi aspetti dell'assistenza che ha ricevuto (i medici e gli infermieri del servizio, le informazioni ricevute, gli ambienti, il rispetto della privacy). Lo studio si rivolge quindi a chiunque abbia avuto l'esperienza di un ricovero in terapia intensiva e ai parenti delle persone ricoverate: la partecipazione e' del tutto volontaria, viene richiesto il consenso a partecipare allo studio ma tutto si svolge in forma anonima e nella piu' completa riservatezza. Chiunque decida di partecipare all'indagine verra' contattato, al momento del trasferimento in un altro reparto di degenza, da un intervistatore del personale volontario dell'Assiprov delle Province di Forli'-Cesena che effettuera' un'intervista, della durata di circa 30 minuti. Il questionario per i degenti contiene 24 domande mentre quello per i famigliari 20. I risultati verranno utilizzati per individuare quegli aspetti che i pazienti in terapia intensiva ed i loro parenti ritengono piu' importanti mentre le valutazioni sui livelli di qualita' del servizio consentiranno di migliorare eventuali aspetti critici che potrebbero emergere. I risultati dello studio saranno oggetto di una pubblicazione e inviati a riviste scientifiche e di divulgazione. (Wel/ Dire)