(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 nov. - Sono 3.500 i casi di
Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) in Italia. Di cui 330 nel
Lazio e 165 solo nel Comune di Roma. Sono questi i numeri che
hanno spinto la Regione Lazio a dare il via alla sperimentazione
di un percorso assistenziale, che parte dal ricovero in ospedale
all'assistenza a casa per le persone affette da Sla. Il progetto
partito nelle Asl Rm A e Rm C, finanziato con un milione di euro,
sara' sperimentato per un anno e coinvolgera' circa 70 pazienti.
L'obiettivo e' quello di favorire la migliore appropriatezza
della cura e della qualita' di vita delle persone affette da Sla
, attraverso un percorso che individua le specifiche fasi della
presa in carico del paziente e l'adeguata formazione del
personale coinvolto in ogni momento del progetto. Neurologi,
otorini, gastroenterologi-nutrizionisti, anestesisti,
fisiopatologi respiratori, riabilitatori della fonazione e della
motricita' e infermieri, costituiranno l'equipe appositamente
formata per assistere e accompagnare il paziente affetto da Sla,
sia durante la permanenza in ospedale, sia nel delicato passaggio
della dimissione e ritorno a casa, fino all'affidamento ai
servizi del territorio anche questi specificamente formati per i
peculiari problemi sanitari e psicologici dei pazienti e delle
loro famiglie.
(Wel/ Dire)