ESPERTO RACCOMANDA VITA ATTIVA, IGIENE E IMMUNOMODULATORI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 dic. - Le vacanze natalizie
e l'arrivo del grande freddo: questa combinazione, puntuale ogni
anno, torna a richiamare l'attenzione su come limitare le
infezioni respiratorie, per prime l'influenza stagionale e la
nuova influenza A. "Di certo sono le condizioni di freddo intenso
e continuativo a favorire il picco dell'influenza a fine anno, e
il fatto che ci costringono a soggiornare in ambienti caldi e
umidi sottoponendoci a sbalzi termici quando si esce", spiega
Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Universita' degli Studi di
Milano. A questo, pero', si aggiunge il fatto che le abitudini e
i riti delle festivita' natalizie aumentano i rischi, "perche' si
ha piu' spesso l'occasione di stare in luoghi affollati- precisa
il virologo- scambiarsi baci e strette di mano che favoriscono la
diffusione dei virus respiratori".
Pregliasco raccomanda quindi alcune regole per evitare di
passare il Natale in compagnia del virus. E dunque attenzione
agli sbalzi termici: "Il passaggio dal caldo al freddo blocca
temporaneamente il sistema di pulizia delle prime vie aeree, che
consente di espellere virus e batteri responsabili delle
infezioni respiratorie". E' bene evitare, per esempio, il
riscaldamento troppo alto nei luoghi chiusi, che dovrebbe sempre
non superare i 21-22 gradi. "Ben venga, invece- sottolinea
l'esperto- l'attivita' all'aperto anche quando fa freddo, se si
sta attenti al momento di passaggio all'esterno coprendosi
adeguatamente. Le basse temperature- dice- attivano la
circolazione sanguigna e i linfociti, mettendoli in uno stato di
allerta per fronteggiare eventuali infezioni". Che sia una
semplice passeggiata, o una giornata sulla neve, fare attivita'
all'aperto anche in inverno e' dunque un modo di stimolare
naturalmente le nostre difese contro le infezioni respiratorie.
Stimolare le difese immunitarie. "L'utilizzo di preparati
efficaci per stimolare l'attivita' del sistema immunitario come
gli immunomodulatori ribosomiali- riprende Pregliasco- offre una
protezione nei confronti dei virus influenzali, ma anche di altri
comuni virus respiratori contro i quali i vaccini antinfluenzali
non servono. Vanno assunti ciclicamente ogni mese, ed e'
consigliabile farlo per tutta la stagione fredda". Non vanno
pero' dimenticate le buone regole di un'alimentazione
'immunostimolante', ricca di verdura e frutta fresche, anche
quando le occasioni di festa e il freddo fanno desiderare piatti
piu' ricchi ed elaborati. Ventilare gli ambienti. Arieggiare
spesso i locali e' importante, soprattutto se vi hanno
soggiornato molte persone: arieggiando la casa si diluisce la
concentrazione di virus presenti nell'aria. "Ancor piu' della
pulizia degli ambienti- precisa il virologo milanese- questa
misura puo' abbassare di molto il rischio di trasmissione delle
infezioni respiratorie".
E infine e' importante mantenere le mani pulite. "Parlando
ancora di misure igieniche, attenzione alle mani- avverte
Pregliasco- e' uno dei primi mezzi con i quali i virus passano da
una persona all'altra: lavarle spesso, soprattutto quando se ne
stringono molte in segno augurale, resta una delle misure piu'
efficaci di prevenzione".
(Wel/ Dire)