MINORI. IMOLA, VISANI: ORDINANZA ANTIALCOL CREA SOLO CONSENSO
GOVONI E SASSI: PROBLEMA ESISTE, ORA POLITICHE SPECIFICHE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Imola, 17 dic. - "L'unico effetto che hanno le ordinanze e' quello di aumentare il consenso di chi le promuove". Lo afferma il vicesindaco di Imola con delega ai Servizi sociali, Roberto Visani, al termine dell'incontro congiunto delle commissioni Sanita' e Giovani. Le ordinanze, spiega, "sono inefficaci perche' facilmente aggirabili da parte dei giovani. Una politica seria di contrasto all'abuso dell'alcol e piu' in generale delle sostanze psicotrope e' quella che cerca anzitutto un approccio comunitario e un'alleanza educativa che coinvolga tutti i soggetti che quotidianamente sono a contatto con i nostri ragazzi". E' la risposta a chi, nell'opposizione, invece ha sostenuto fermamente la necessita' di introdurre un'ordinanza sindacale del tutto simile a quella di Ravenna. "Credo che se noi investiamo sulla cultura, sullo sport e sulla socialita' promuovendo la lettura, l'attivita' sportiva e una cultura del volontariato otteniamo piu' effetti rispetto ad ordinanze che lasciano il tempo che trovano", insiste Visani. Le presidenti delle commissioni, Carla Govoni e Silvia Sassi, si sono dette soddisfatte dell'approfondimento, in cui sono stati esposti i dati del Sert di Imola, e fanno sapere di essersi "prese l'impegno di riconvocare prossimamente i consiglieri comunali per declinare la proposta del Consiglio comunale in relazione alla situazione specifica del nostro territorio. Riteniamo- precisano- che l'abuso di alcol sia un problema grave e che coinvolge tutti. Anche da noi il problema esiste, ma vogliamo verificare dove ci sono possibilita' di margine per migliorarlo e per attuare politiche specifiche per il nostro territorio". (Wel/ Dire)
|