(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 10 dic. - Un'alleanza tra il Policlinico Sant'Orsola-Malpighi e l'Ascom di Bologna per promuovere la citta' a livello internazionale, ma che punta anche a migliorare l'assistenza ai pazienti ricoverati e alle loro famiglie, oltre a sviluppare un'accoglienza turistica per i partecipanti ai congressi scientifici: un settore capace di portare, in un anno, migliaia di persone sotto le due torri. L'accordo e' stato firmato nei giorni scorsi, nella sede dell'azienda ospedaliero-universitaria, dal direttore generale del Policlinico, Augusto Cavina, e dal presidente dell'associazione commercianti, Enrico Postacchini, affiancati dal responsabile marketing del Sant'Orsola, Maurizio Capelli, e dal direttore generale dell'Ascom, Giancarlo Tonelli. L'intesa prende le mosse dal "Progetto Ambassador", siglato un paio d'anni fa dal Policlinico con Bologna Congressi, proprio per l'organizzazione di congressi medici: per i maggiori appuntamenti internazionali promossi dalle societa' scientifiche, infatti, si instaura una "gara" tra diverse citta', con candidature simili a quelle per le Olimpiadi. Ad esempio, per un congresso mondiale di chirurgia, ora Bologna e' in lizza con Madrid, e in sostanza e' la citta' che vince se e' competitiva, al di la' della levatura che l'appuntamento scientifico puo' garantire. Un evento del genere e' capace di portare anche 2.000 persone in citta', tra partecipanti e familiari: da qui l'interesse di Ascom e Policlinico ad unire le proprie forze. L'altro versante riguarda invece l'accoglienza dei parenti di chi, al Sant'Orsola, arriva per curarsi. Gia' l'ospedale ha un elenco di strutture convenzionate (alberghi nelle vicinanze, ma anche centri religiosi come il Villaggio del Fanciullo e la chiesa degli Alemanni), che mettono a disposizione posti letto a prezzi contenuti (da 38 a 95 euro). Grazie all'accordo con l'Ascom, ora i familiari dei pazienti potranno rivolgersi anche alla rete di hotel iscritti all'associazione di categoria (sono 110, di cui 70 hanno aderito al consorzio Bologna Incoming attivo proprio nell'accoglienza turistica), per cercare una camera "last minute" e, magari, ottenere anche tariffe scontate grazie a convenzioni, ancora da definire. Intanto, l'accordo prevede subito due atti concreti: prima di tutto, ai 5.500 dipendenti del Policlinico sara' consegnata la carta "Piu' shopping" dell'Ascom, che consente di ottenere sconti del 10% in oltre 500 esercizi di Bologna e provincia (e che nel 2010 aumenteranno a circa 600). Inoltre l'associazione fornira' al Sant'Orsola uno stock di card da mettere a disposizione dei familiari dei pazienti, in particolare per chi proviene da fuori Bologna (dei 70 mila ricoverati all'anno, il 30% circa arriva da altre province e regioni). Tra gli esercizi convenzionati, oltre a negozi e ristoranti, ci sono anche farmacie e sanitarie. Il secondo atto concreto e' un "giardino terapeutico" che vedra' la luce al Sant'Orsola nell'aprile del prossimo anno: si tratta di un'area verde di circa 500 metri quadri dietro al padiglione Albertoni, su cui si affacciano reparti di medicina e geriatria, che l'azienda Flora 2000 Giardini allestira' in modo speciale, assieme ai giardinieri dipendenti del Policlinico, per garantire un'atmosfera accogliente ai malati e ai familiari ma anche ai lavoratori. L'idea del giardino "rappresenta una grande attenzione alla persona- sottolinea il direttore generale Cavina- anche perche' e' noto l'impatto della qualita' dell'ambiente sull'umore delle persone, che puo' incidere anche sul successo delle cure". (Wel/ Dire)