(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 dic. - Dita bioniche per una donna spagnola. È il sorprendente risultato di un'operazione eseguita su una un'ex pianista che, nel 2003, ha subito l'amputazione di tutte le dita della mano destra, oltre all'intera mano sinistra, a causa di un'infezione. Maria Antonia Iglesias era stata quindi costretta a rinunciare non solo alla carriera di pianista, ma anche alla possibilita' di compiere i gesti quotidiani piu' semplici come sfogliare un giornale o bere un bicchiere d'acqua. La donna, pero', e' riuscita a riacquistare in parte la funzionalita' delle mani grazie a ProDigits, dita artificiali messe a punto dall'azienda inglese Touch Bionics. Si tratta di una protesi dall'aspetto di un guanto che puo' essere indossata su entrambe le mani e al cui interno agiscono degli elettrodi che, percependo la tensione dei muscoli del braccio, riescono a tramutarla in movimento. La donna spagnola e' una delle prime pazienti ad utilizzare tale tecnologia, che le ha permesso addirittura di ricominciare a suonare il piano, grazie alla precisione della protesi. Il costo dell'operazione si aggira fra i 40 e i 50 mila euro, a seconda della tipologia di protesi, ma l'azienda sta pensando a un possibile accordo con i servizi sanitari pubblici per limitare la spesa. Cio' garantirebbe una speranza a migliaia di persone in tutta Europa che hanno subito l'amputazione parziale e totale delle dita. Il problema principale delle protesi di questo tipo resta infatti quello dei prezzi, il piu' delle volte proibitivi, in particolare per i pazienti dei paesi in via di sviluppo. In questo senso, e' sorprendente la notizia che arriva dall'Universita' di Stanford in California, dove gli esperti stanno lavorando a una gamba artificiale il cui costo si aggirerebbe attorno ai 20 dollari. (www.italiasalute.leonardo.it) (Wel/ Dire)