(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 dic. - Dicembre e gennaio sono i mesi in cui si registra un aumento statistico dei casi di infarto e di ictus cerebrale. Nei mesi invernali, infatti, e in particolare nel periodo natalizio, nei Paesi industrializzati i casi di infarto aumentano dal 30% al 55%. Anche i casi di ictus cerebrale mostrano un aumento della stessa entita', e nei mesi freddi, in base agli ultimi dati elaborati dell'Universita' di Ferrara, si stima che in Italia vi siano almeno 8000 casi di TIA (accessi ischemici transitori) in piu' rispetto al resto dell'anno. Principali imputati di questo preoccupante fenomeno sono l'aumento del desiderio di cibo determinato dalla ridotta esposizione alla luce solare e il maggior consumo di cibi ad alto tenore calorico, tipico della stagione fredda e del periodo festivo. E proprio a proposito di questo gli esperti dell'Osservatorio nutrizionale Grana Padano (Ogp) hanno misurato con esattezza quante calorie in piu' consumano gli italiani sotto Natale, confrontando questi dati con quelli relativi all'aumento degli infarti e suggerendo alcuni consigli utili su come comportarsi. La crescita del consumo di alimenti ad alto tenore calorico durante le feste e' stata registrata in modo preciso dall'Ogp. Secondo i dati dell'Osservatorio, infatti, in inverno il consumo di frutta secca (arachidi, mandorle, nocciole, noci, pistacchi) aumenta del 50%, il consumo di cioccolato del 58% e quello di burro del 47%, mentre di maionese se ne consuma addirittura l'80% in piu' rispetto al resto dell'anno. Sempre in questo periodo dell'anno, si verifica un aumento nel consumo di salsiccia e mortadella del 38%, di salame e coppa del 26%, di pasta all'uovo ripiena del 16%. "Gli effetti negativi di una simile dieta- spiega Maria Letizia Petroni, medico nutrizionista clinico dell'Istituto auxologico italiano di Piancavallo e Coordinatore scientifico dell'Osservatorio Grana Padano- sono potenziati anche da una maggiore sedentarieta' tipica dei mesi freddi e dall'eccessivo riscaldamento degli ambienti che ostacolano l'attivazione del grasso bruno, che e' quello che permette la dissipazione di energia sotto forma di calore". Salvaguardare la salute, pero', non e' impossibile: basta seguire i consigli messi a punto dal board scientifico di Grana Padano. Per contenere l'introito calorico e' bene acquistare solo le quantita' di alimenti "natalizi" strettamente necessarie e di consumare gli stessi solo nelle occasioni conviviali, evitando di spiluccare gli avanzi nei giorni successivi; non far mai mancare sulla tavola natalizia abbondanti caraffe di acqua, servendo le bevande solo a richiesta. E per alleggerire i menu' senza rinunciare al gusto e' possibile utilizzare come base per il soffritto, ad esempio, vino bianco (l'alcool evapora con la cottura) o brodo sgrassato, che consentono di limitare l'uso di olio e burro; sostituire la panna con ricotta magra diluita in poco latte; preferire ove possibile le cotture al vapore o alla piastra a quelle tradizionali; scegliere ricette che prevedano l'utilizzo di verdure nella loro preparazione. E infine, per aiutare a consumare l'energia in eccesso con gli alimenti, si puo' mantenere in casa e negli ambienti di lavoro una temperatura non superiore ai 18-20 gradi; vestirsi a strati, mantenendo in ogni ambiente, interno ed esterno, il minimo di vestiario necessario per sentirsi confortevoli e spostarsi preferibilmente a piedi, utilizzando calzature antiscivolo, preferendo le scale al posto dell'ascensore. (Wel/ Dire)