(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 dic. - "Si avvia a soluzione il percorso per rilasciare, agli oltre 5.000 medici di famiglia e pediatri di libera scelta operanti nel Lazio, la prevista autorizzazione regionale necessaria per il funzionamento dello studio". Lo ha comunicato la Regione Lazio in una nota. "Ieri- si legge nel comunicato- il vicepresidente della Giunta regionale Esterino Montino ha incontrato il presidente dell'Ordine dei medici di Roma e del Lazio, Mario Falconi, con il quale ha concordato il percorso per sbloccare una situazione di stallo che si trascinava da tempo. Nei prossimi giorni, la Regione inviera' a tutti i medici interessati una lettera nella quale si ribadisce che, in base alla legge 4 del 2003, coloro che hanno presentato domanda, possiedono di fatto l'autorizzazione". "Questo- spiega la nota- in attesa che gli uffici regionali definiscano tutti gli adempimenti previsti. Al fine di rendere questo percorso il piu' lineare possibile, la Regione attivera' un servizio specifico sul portale sanita'". "E' un passaggio importante- spiega Esterino Montino- perche' elimina un problema per gli oltre 5.000 medici e pediatri di base, permettendo loro di lavorare con maggiore serenita', fatto ancora piu' importante in questo momento che vede i medici di medicina generale impegnati sul fronte della pandemia influenzale della H1N1 - oltre che per quella stagionale - ed in una fase di riorganizzazione del comparto per realizzare 800 studi di riferimento, aperti 9 ore al giorno". "Secondo quanto stabilito dall'accordo- conclude Montino- gli studi potranno essere aperti anche il sabato, la' dove le Asl lo riterranno opportuno". (Wel/ Dire)