(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 dic. - I medici non dovranno segnalare gli immigrati clandestini. È quanto specifica una circolare del Viminale datata 27 novembre che scrive la parola fine su una vicenda a cui l'intera categoria dei medici ha dedicato mesi di proteste a colpi di comunicati e manifestazioni. "Siamo molto soddisfatti- e' il commento di Carlo Lusenti, segretario nazionale di Anaao Assomed- che anche il ministero dell'Interno, a cui ci siamo spesso rivolti negli ultimi mesi, abbia riconosciuto le nostre istanze che si fondavano sugli stessi assunti ora ammessi dalla circolare e cioe' che la legge cosiddetta anticrisi non ha abrogato ne' modificato il divieto di segnalazione contenuto nella precedente disposizione del 1998". La circolare aggiunge anche un altro elemento molto importante: per l'accesso alle prestazioni della pubblica amministrazione e quindi anche a quelle sanitarie non viene richiesta l'esibizione dei documenti inerenti il soggiorno. "Non siamo spie, dicevamo qualche mese fa- conclude Lusenti- e oggi siamo orgogliosi della correttezza della nostra posizione di professionisti che con il nostro impegno e responsabilita' quotidiani cerchiamo di garantire a tutte le persone che a noi si rivolgono, indipendentemente dal sesso, dal censo, dal colore della pelle e dalla lingua che parlano la migliore salute e la migliore sanita' possibile". (Wel/ Dire)