DISABILI. MILANO, LEDHA AL FIANCO DEI ROM SGOMBERATI
LETTERA AL SINDACO, RIBADITA IMPORTANZA NON DISCRIMINAZIONE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Milano, 1 dic. - La Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilita') si mette a fianco dei rom sgomberati lo scorso 19 novembre a Milano dal campo di via Rubattino e lo fa con una lettera aperta indirizzata al sindaco Letizia Moratti. Un episodio che "ci interroga da vicino, come persone impegnate, rispetto ai temi della disabilita' a diffondere e difendere i diritti previsti dalla Convenzione Onu". Il documento (pubblicato sul sito www.informahandicap.it) ribadisce che il principio di non discriminazione e la pari dignita' delle persone sono "requisiti essenziali, rispetto ai quali non possiamo far finta di non vedere e di non sentire, e dunque non reagire come cittadini". "Come Ledha- conclude la lettera- abbiamo il dovere di difendere i diritti di tutti, di uscire da una tutela 'corporativa' per condividere, con assoluta serenita', forme di pressione civica affinche' la qualita' della convivenza civile a Milano non sia indebolita da episodi che sono destinati a pesare come precedenti gravi anche per le politiche che piu' ci riguardano da vicino". Una presa di posizione che si unisce a quella di centinaia di cittadini che, nei giorni scorsi, hanno scritto al vicesindaco De Corato, all'assessore ai servizi sociali Mariolina Moioli e al prefetto Gian Valerio Lombardi per protestare contro lo sgombero del campo di via Rubattino del 19 novembre e per quello successivo del 26 novembre. Un dissenso che domani scendera' in strada con una fiaccolata che prendera' il via da piazza San Babila alle ore 18. L'iniziativa, organizzata da "Milano citta' aperta" vuole "denunciare il carattere brutale degli sgomberi, sollecitare al piu' presto misure umanitarie nei confronti dei rom sgomberati e chiedere la cessazione di ogni politica di sgomberi ciechi da parte dell'amministrazione comunale". (Wel/ Dire)
|