(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 1 dic. - "E' grave che il ministro Scajola possa affermare dalla Rai che metterebbe una centrale nucleare sotto casa e che il nucleare fa crescere le economie del territorio, quando proprio i reattori Epr che Scajola si metterebbe in giardino, oggetto dell'accordo italo-Francese Enel- Edf, sono stati considerati dalle Autorita' nazionali per la sicurezza nazionale di Francia, Gran Bretagna e Finlandia non conformi ai criteri minimi di sicurezza". Lo dice Elisabetta Zamparutti, deputata Radicale e componente la commissione Ambiente. "E' poi di pochi giorni fa la notizia delle forti riserve espresse dalla direzione Sanita' e sicurezza britannica in materia di sicurezza dei nuovi reattori nucleari dei gruppi francesi Edf ed Areva e dell'americana Westinghouse", aggiunge Zamparutti. Come Radicali "abbiamo inoltre documentato l'assoluta antieconomicita' di una strategia energetica che preveda il rientro nel nucleare che i cittadini devono poter conoscere- prosegue la deputata- e' profondamente anti democratico che su una questione cosi' rilevante sia del tutto assente un ampio confronto pubblico che veda coinvolti politici ed esperti per far conoscere agli italiani cosa significhi esattamente in termini economici e di sicurezza il ritorno al nucleare di terza generazione che il Governo sta proponendo". (Wel/ Dire)