(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 1 dic. - Tre giornate, nello scorso mese di ottobre, per sensibilizzare al test Hiv i cittadini del Comune di Roma: a portare tra la gente, nelle piazze e in luoghi di grande affollamento il tema della prevenzione dell'Aids e' stato il Coordinamento Romano Hiv (insieme di associazioni che si occupano di Hiv e Aids nella Capitale), promotore del progetto "Street test: il test Hiv si fa strada". E' quanto si legge proprio in una nota del Coordinamento. Ai soggetti che si sono sottoposti al prelievo di sangue nelle tre giornate e' stato somministrato un questionario. In totale gli intervistati sono 204, il 52% di maschi e il 48% di femmine. Il 43% del campione ha un'eta' compresa tra 18 e 30 anni. L'analisi dei dati evidenzia che il campione osservato e' costituito prevalentemente da persone giovani, di sesso maschile e di nazionalita' italiana. Rispetto ai risultati dei test Hiv effettuati sui campioni di sangue prelevato, il 100% e' risultato negativo. Il 67% degli intervistati non ha mai effettuato prima un test per la ricerca degli anticorpi anti Hiv. Le motivazioni prioritarie che hanno portato la persona a non sottoporsi al test sono, nell'ordine: "non l'ho ritenuto necessario" (23%), "mancanza di tempo" (18%), "non ho rischiato" (14%), "scarsa informazione" (7%), "paura" (5%) e "difficolta' di accesso al test" (5%). In accordo con i risultati di studi nazionali e internazionali, continua la nota, si evince inoltre che i rapporti sessuali non protetti costituiscono l'area di maggiore rischio. Il 55% dell'intero campione dichiara infatti di aver avuto rapporti occasionali non protetti e un intervistato su quattro li ha avuti negli ultimi 6 mesi. Stratificando i dati per sesso, si evidenzia che tra i maschi la proporzione di chi non ha protetto i propri rapporti sessuali e' pari al 61%, piu' elevata rispetto al 53% riscontrato tra le femmine. "I risultati- commenta il Coordinamento romano Hiv- inducono a riflettere sulla necessita' di promuovere interventi di informazione e sensibilizzazione atti a facilitare l'accesso al test Hiv da parte di fasce di popolazione giovanile, come indispensabile azione di prevenzione di un'infezione che rappresenta ancora un problema rilevante nel nostro Paese. A tal fine riteniamo utile riproporre periodicamente questo modello di intervento sul nostro territorio". L'appuntamento di oggi in Campidoglio, con la presentazione dei dati preliminari del progetto nell'ambito del convegno 'Strategie per la prevenzione dell'infezione da Hiv: dibattito aperto con gli operatori delle associazioni e gli studenti delle scuole superiori', costituisce l'ultima tappa dell'iniziativa. Le altre tre uscite pubbliche sono state effettuate in tre diverse zone periferiche di Roma: il 15 ottobre a piazza Cinecitta', il 24 ottobre al pontile di Ostia e il 30 ottobre al centro commerciale I Granai. (Wel/ Dire)