Stressometro segna +13% rispetto a rilevazione scorsa settimana
Roma, 17 mar. - Il 65% degli italiani si ritiene stressato, una crescita del +13% rispetto alla rilevazione della scorsa settimana. E' la variazione piu' ampia e il dato piu' alto registrato dallo "Stressometro", l'indagine periodica realizzata dall'Istituto Piepoli per conto dell'Ordine nazionale degli Psicologi (Cnop).
Secondo l'analisi dell'istituto di ricerca, il 75% degli intervistati considera il Coronavirus una rilevante causa del proprio stato di stress. Un aumento del 25% rispetto alla scorsa settimana dovuto probabilmente a una piena presa di coscienza da parte degli italiani.
"L'attuale emergenza genera sicuramente un livello di stress molto piu' alto in tutti i cittadini, e' intuitivo ma ora abbiamo i dati". Lo dichiara David Lazzari, presidente del Cnop, che aggiunge: "Gli psicologi in questo momento sono impegnati nei confronti degli utenti per far assumere un'appropriata percezione del rischio e fronteggiare al meglio la situazione. In questa fase di emergenza bisogna proteggere se stessi e gli altri evitando comportamenti irrazionali e controproducenti. Emergenza sanitaria e psicologica vanno di pari passo e dobbiamo ridurre al minimo la reciproca interazione negativa".
(Red/ Dire)