Lo sport contribuisce alla riabilitazione e favorisce la piena integrazione nel tessuto sociale
Roma, 24 set. - Lo sport "riveste un ruolo essenziale nella cura della persona" permettendo di riconquistare la fiducia in se stessi, stimola la creativita' e promuove l'integrazione sociale "attraverso relazioni asimmetriche (con istruttori e operatori) e relazioni simmetriche (con i compagni)".
Al fine di contribuire alla riabilitazione psico-fisica, contrastare pregiudizi e discriminazioni e favorire la piena integrazione nel tessuto sociale, la Comunita' San Claudio di Corridonia (MC), in stretta collaborazione con l'Associazione "Macerata Nordic Walking" ha avviato "Le menti...libere & il Nordic Walking". Ma in cosa consiste il Nordic Walking? Si tratta di un'attivita' sportiva che permette di camminare correttamente con la spinta dei bastoncini. La San Claudio e' una realta' di tipo residenziale legata alla Comunita' di Capodarco di Fermo. Il servizio, che segue una ventina di persone con problematiche psichiatriche, svolge attivita' riabilitative e relazionali con supporto psicologico, in convenzione con l'Asur Zona Territoriale 8 di Civitanova Marche. Accoglienze e dimissioni sono a carico del Dipartimento di salute mentale.
"Per le persone con disabilita' - si legge nella scheda tecnica del progetto rivolto a 12 ospiti della comunita' - la pratica del Nordic Walking costituisce la forma piu' naturale per valorizzare le proprie capacita' fisiche e puo' essere inoltre impiegata come integrazione alle terapie riabilitative, permettendo di sviluppare le capacita' funzionali". Da un punto di vista psico-sociale "la pratica sportiva favorisce la socializzazione, sprona all'impegno, insegna il coraggio, promuove la lealta'. In molti casi, incentiva la comunicazione interpersonale e la collaborazione". Il programma terminato a giugno, ha previsto una serie di incontri settimanali all'aria aperta presso l'Abbadia di Fiastra (MC). Visto il successo, saranno riproposti appuntamenti anche per il prossimo anno.
(Red/ Dire)