Idea di delegare i colleghi aumenta insicurezza sul proprio posto
Roma, 10 set. - L'estate e' sinonimo di riposo e distacco dal lavoro, un periodo utile a rafforzare i legami affettivi e dedicarsi a se stessi, ripristinando lo stato di salute fisico e psicologico. Ma per molti e' fonte di ansia e stress. A soffrire maggiormente della condizione di 'stress da vacanza' o 'vacation shaming' sembrano essere le donne: secondo una ricerca americana della National Health Association e pubblicata su Business Journals, il 50% ha dichiarato di sentirsi stressate il doppio rispetto agli uomini una settimana prima di andare in ferie e di lavorare anche fuori orario per evitare che il carico delle mansioni si accumuli al ritorno dalle vacanze. E ancora, per il 39% di queste l'idea di delegare i propri compiti ai colleghi in loro assenza aumenta lo stress e l'insicurezza lavorativa. Per questo motivo il 57% delle appartenenti alla Generazione Z, ha dichiarato di aver risposto ad e-mail di ufficio e lavorare anche in spiaggia, dando vita alla condizione di 'workcation'.
(Red/ Dire)