Roma, 8 ott. - Non esiste la violenza ma le violenze, perche' non solo le tipologie sono tante ma le sue radici sono anche profonde. "Cos'e', allora, che fa scattare la violenza sul livello individuale e su quello collettivo? Che tipo di responsabilita' abbiamo noi nei confronti di questa manifestazione del male che chiamiamo violenza?".
Queste domande se le pone Robert Mercurio, psicoanalista junghiano e segretario della sede romana dell'Associazione per la ricerca in psicologia analitica (Arpa), per sottolineare l'importanza del convegno 'Violenze. Forme e luoghi della violenza. Uno sguardo junghiano' che si terra' il 12 ottobre a Cagliari.
Il convegno dell'Arpa di Cagliari intendera', infatti, proporre una serie di contributi teorico-clinici sulle varie forme e sui differenti luoghi in cui la violenza si manifesta in tutta la sua distruttivita'. Lo sguardo critico con il quale i relatori analizzano ciascuna delle violenze, anche al fine di comprenderne la matrice collettiva e le cause individuali e sociali, e' quello della psicologia analitica junghiana.
L'evento, che avra' luogo nella sala conferenze Hotel 'Regina Margherita' in viale Regna Margherita 44, si rivolge a psicologi, medici, assistenti sociali, studenti di psicologia e a tutti coloro che a vario titolo svolgono attivita' di aiuto psicologico e sociale.
(Wel/ Dire)