Il 17 ottobre si parla di dipendenze con 'Christiana F'
Roma, 1 ott. - "L'uomo e' sempre piu' devoto all'immagine, assorbita preconfezionata, poco elaborata e che finisce per incapsularlo in modalita' adesive e non autentiche, che generano costrizione e sofferenza. Questo lo porta a sviluppare reazioni disarmoniche nella propria esistenza che riguardano sia il corpo che la mente. L'obiettivo che ci proponiamo con questo progetto e' di partire da li', dall'immagine, dalle storie raccontate nella produzione filmica, adeguatamente scelte per mirare temi specifici da noi ritenuti importanti, aiutando poi i partecipanti a confrontarsi con essi in modo interattivo e consapevole, con la presenza di esperti". Sono le premesse della rassegna cinematografica 'L'Albero della vita', promossa dal Comune di Cassina de' Pecchi e la Biblioteca R. Camerani in collaborazione con l'Associazione Armonia e con il patrocinio di ANEB (Associazione Nazionale di Ecobiopsicologia).
Si riparte il 17 ottobre con una serata dal titolo 'I passi della vita non portano alla meta, lo scacco dell'evoluzione, le dipendenze' con il film 'Christiane F. - noi i ragazzi dello zoo di Berlino'. "È stato scelto come titolo L'albero della vita in quanto simbolo molto potente. L'albero esprime l'armonia che e' possibile raggiungere rispettando la proporzione fra chioma e radici, consapevoli che il nutrimento viene dalla terra, dal basso, da cio' che e' concreto, ma che questo contiene la possibilita' di salire verso l'alto, nella dimensione aerea e spirituale. Dalla dimensione verticale- continuano gli organizzatori- l'energia si espande alla dimensione orizzontale, nei rami, si sviluppa e si arricchisce nelle foglie, nei frutti e poi nuovamente da queste i semi portano a creare nuove piante. È un po' una metafora della vita, presente in molti miti e religioni, e anche dentro di noi come dimensione archetipica.
Quindi non proponiamo uno dei consueti cineforum ma un momento di studio, lavoro interiore per una crescita della consapevolezza, che si nutre di immagini, stati d'animo, sentimenti, sensazioni. L'ottica integrata che muove questa iniziativa si nutre dell'approccio psicosomatico ecobiopsicologico".
(Wel/ Dire)