Cambiaghi loda campagna e auspica coinvolgimento atenei regionali
Roma, 19 mar. - Con la campagna di comunicazione via social #AbbiCuraDiTe gli studenti universitari si rivolgono agli adolescenti per avvertirli sull'impatto di un uso prolungato del web sulla psiche. "Si tratta di un progetto innovativo di collaborazione, che punta sulla prevenzione come leva per l'adozione dei corretti stili di vita, promuovendo la salute e prevenendo i principali rischi comportamentali dei giovani", spiega l'assessore regionale ai Giovani Martina Cambiaghi, nel suo intervento a un evento dedicato a "Social network e benessere giovanile" all'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, coinvolta nel progetto.
Realizzato dagli studenti dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore (Corso di Laurea Cimo-comunicazione per l'impresa i media e le organizzazioni Complesse), #AbbiCuraDiTe serve ad aumentare nei giovani la consapevolezza dei rischi legati a situazioni di disagio, che sempre piu' emergono in eta' precoce a causa della dipendenza dal web, attraverso l'utilizzo dei social, oggi strumenti di comunicazione piu' adatti e mirati a raggiungere i nativi digitali.
#AbbiCuraDiTe e' nato nel 2018 dalla collaborazione tra dall'Asst Rhodense, che da anni studia come intervenire precocemente sulle patologie mentali e sui comportamenti a rischio dei giovani (dai 15 ai 24 anni) con l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, che ha coinvolto alcuni studenti nella realizzazione di una campagna informativa mirata ed efficace.
Hanno partecipato 150 studenti divisi in 31 gruppi del corso di laurea Cimo che hanno lavorato sulla comunicazione di tre eventi organizzati dall'Asst Rhodense dedicati alla prevenzione del disagio giovanile nelle aree dei disturbi alimentari, della violenza di genere e della dipendenza da internet e dai social media. In particolare, gli studenti si sono occupati di ideare l'hashtag di campagna, di aprire e gestire i profili su Facebook e Instagram dedicati alla campagna #abbicuradite nei mesi di ottobre e novembre al fine di promuovere gli eventi. Gli incontri e il progetto hanno avuto ottimi riscontri, registrando un'elevata partecipazione di giovani, genitori ed educatori e anche i profili social hanno registrato ottime performance. Regione Lombardia intende ampliare l'iniziativa e rivolgerla a tutte le 22 tra Ats e Asst e alle Universita' lombarde.
(Wel/ Dire)