Presidente ordine Giardina: Al centro difficolta' come troppi accessi
Roma, 12 mar. - E' nata la Consulta degli studenti di Psicologia, un organismo voluto dall'Ordine per favorire la sinergia tra mondo della formazione e mondo della professione. Si e' insediato nella sede di Porta Pia con un primo nucleo di una quindicina di studenti, ma la Consulta sara' allargata per comprendere un rappresentante di ogni Facolta' e si colleghera' con la Federazione europea.
Il presidente dell'Ordine degli Psicologi, Fulvio Giardina, sottolinea che si tratta di "un organismo di consultazione del Consiglio Nazionale: e' la prima volta che mettiamo in rete i rappresentanti della formazione italiana, affinche' i bisogni e le esigenze degli studenti possano essere rappresentate nel Consiglio Nazionale".
Non siamo di fronte, specifica, ad una "attivita' di consultazione istituzionale perche' il mondo della formazione e della professione ancora non si incrociano, pero' riteniamo importante che siano meglio rappresentati i bisogni degli studenti e le difficolta' che abbiamo nel mondo accademico". In particolare Giardina ricorda i nodi del "numero eccessivo di accessi alla formazione, una formazione poco adeguata alla nuova missione sociale dello psicologo, anche alla luce del fatto che l'anno scorso siamo entrati sotto la vigilanza del ministero della Salute. Il rapporto degli studenti e' un elemento in piu' che puo' favorire la sinergia tra il mondo accademico e il mondo professionale".
Quella della discrasia tra domanda e offerta nel mercato del lavoro e' una delle questioni piu' rilevanti se si pensa, osserva il presidente dell'Ordine, che "in Italia ci sono 110 mila psicologi e 60 mila studenti, mentre in tutta Europa gli psicologi sono 300 mila. Questo rende difficile a tutti realizzare i sogni che hanno quando entrano in Universita'".
Leopoldo Pizzetti, studente dell'Universita' di Firenze, sottolinea che la Consulta lavorera' su "come migliorare i percorsi formativi, rendendoli piu' fluidi e meno frammentati e integrandoli meglio con la professione. Credo che questo organismo possa essere una grande opportunita' per collegare formazione e professione e avere il punto di vista degli studenti che sono il futuro della professione psicologica", conclude.
(Wel/ Dire)