Ambulatorio con psicologi e universita' bicocca appoggia progetto
Milano, 5 mar. - Nasce a Milano un "Pronto soccorso psicologico", un progetto innovativo che intende dare una prima risposta al crescente disagio psicologico. L'idea e' di Alessandro Calderoni, psicologo, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale con una laurea in psicologia clinica conseguita all'Universita' di Milano-Bicocca. Partendo dall'assunto secondo cui il benessere della psiche e' tanto importante quanto quello del corpo, ha creato il progetto che fa parte dei cinque selezionati nell'ambito dell'Universita' del Crowdfunding, l'iniziativa lanciata dall'Universita' Milano-Bicocca sulla community "produzioni dal basso", sulla quale e' possibile partecipare alla raccolta fondi dell'iniziativa. Obiettivo del "Pronto soccorso psicologico", che partira' da Milano, con l'intenzione di diventare un modello virtuoso da replicare anche in altre citta', e' offrire alle persone che si trovano in 'emergenza emotiva' (seppure non di competenza psichiatrica) aiuto e supporto in tempo reale, grazie a un team di psicologi e psicoterapeuti adeguatamente preparati.
La struttura consistera' in un vero e proprio ambulatorio, dove ci si puo' recare anche senza appuntamento e il servizio sara' a basso costo per gli under 25 e per gli over 65. Gli interventi avranno una durata di 30 minuti fino a un massimo di otto volte con la stessa persona. In seguito viene consigliato un percorso strutturato.
Il progetto del "Pronto soccorso psicologico" si rivolge a un'utenza ampia, coinvolgendo persone maggiorenni che stanno vivendo episodi di ansia o depressione, mobbing, bullismo, crisi relazionali, traumi e tutto cio' che puo' determinare un senso di malessere psicologico, associato alla consapevolezza di non disporre degli strumenti adeguati a gestire autonomamente la situazione. Una platea vasta a giudicare dalle ultime ricerche statistiche. Il 14,8% degli italiani che non hanno gia' disturbi emotivi, infatti, ha comunque un'elevata probabilita' di manifestare nel breve e medio termine sintomi ansioso depressivi: sono circa 5,5 milioni di persone. Inoltre, solamente il 25% di chi ne avrebbe bisogno riceve un trattamento e soltanto il 10% una cura adeguata.
"Il senso del progetto e' che del 'Pronto soccorso psicologico' puo' avere bisogno chiunque stia attraversando un periodo di crisi emotiva- spiega Calderoni- potendo chiedere aiuto in modo rapido, senza pensare a una cura prolungata, ma soltanto per avere un po' di sollievo qui-e-ora, il paziente impara a intervenire sulla propria condizione di disagio modificandola o accettandola, per evitare che si cronicizzi o si aggravi, trasformandosi magari in un disturbo conclamato o in una situazione piu' difficile da ristrutturare".
(Wel/ Dire)