Al Salone di Bologna si parlera' anche di violenze su posti lavoro
Roma, 16 lug. - Le aggressioni agli operatori sanitari stanno diventando un fenomeno sempre piu' preoccupante. Secondo i numeri forniti dalla Croce Rossa Italiana, nel 2018 si sono verificati 3mila casi documentati. I dati raccolti da Anaao Assomed con un sondaggio del maggio 2018 su un campione di 1.280 soggetti confermano l'allarme: oltre due medici su tre dichiarano di aver subito aggressioni fisiche o verbali. Aggressioni che consistono in spinte, schiaffi, botte, insulti e minacce. Pronto soccorso, psichiatria e Sert i settori piu' a rischio. A Bologna, dal 15 al 17 ottobre prossimo si svolgera' l'edizione numero 19 di Ambiente Lavoro, il Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, organizzato da Bologna Fiere in collaborazione con Senaf.
L'edizione scorsa ha messo in cantiere 600 ore di lezione, chiamato a Bologna 626 relatori e organizzato 229 corsi di aggiornamento e formazione.
La manifestazione per eccellenza dedicata al benessere del lavoratore, si legge in una nota, non poteva ignorare quella che sta diventando un'emergenza e un fattore importante di stress per chi opera nel settore sanitario. La Croce Rossa Italiana a meta' giugno ha rilanciato la campagna "Non sono un bersaglio", diffondendo i dati del primo semestre raccolti dall'Osservatorio creato nel dicembre 2018. Grazie a questionari anonimi tra i propri volontari, la Cri ha potuto rilevare che: quasi la meta' delle aggressioni, il 42%, e' fisica, e non si limita all'insulto o all'invettiva; quasi la meta' delle aggressioni, il 47%, avviene in strada; piu' di una su quattro, il 28%, e' ad opera del branco. Questo genere di violenza ha anche un impatto dovuto alle conseguenze del rischio psico-fisico, come denunciano gli esperti: decremento della produttivita', aumento dell'assenteismo, depressione e disturbo d'ansia.
E' questo il tema che sara' al centro del seminario ospitato da Ambiente Lavoro il 17 ottobre alle 10 promosso dalla Societa' Italiana di Ergonomia dal titolo "La prevenzione degli atti di violenza nei luoghi di lavoro".
L'obiettivo del seminario e' conoscere le attuali iniziative messe in atto nelle organizzazioni sanitarie e le prospettive di intervento. Le azioni di prevenzione devono essere indirizzate sia ai fattori ambientali che organizzativi e comportamentali, in una logica sistemica che superi gli interventi sporadici sull'onda delle emergenze. Al seminario verranno invitati i sindacati e gli ordini professionali.
Piu' in generale ad Ambiente Lavoro si parlera' di violenze sui luoghi di lavoro. In questo caso lo sguardo sara' allargato non solo alle minacce che provengono dall'esterno, ma a quelle perpetrate tra capo e collaboratore, tra colleghi, al mobbing.
Solo per prndere in esame una parte del fenomeno, sono 1 milione e 403 mila le donne fra i 15 e i 65 anni, pari al 9% circa dell'intera popolazione lavorativa, ad aver subito ricatti o molestie sessuali sui luoghi di lavoro (dati Istat dell'aprile 2018). Sono temi che saranno approfonditi durante il seminario del 16 ottobre alle 14 organizzato dall'associazione "Ambiente e Lavoro" dal titolo "Valutare e gestire il rischio violenza sui luoghi di lavoro". Nel seminario, tra l'altro, sara' anche presentato il Dossier Ambiente monotematico che tratta delle violenze sui luoghi di lavoro.
(Wel/ Dire)