Presidente (Ancona): Psicologo base bel traguardo cittadinanza
Roma, 25 giu. - Il ruolo dello psicologo e' cambiato da due punti di vista. "Siamo passati dalla clinica alla prevenzione della psicopatologia in diversi ambiti, da quello educativo allo stress da lavoro correlato, e ci siamo aperti alle problematiche sociali. Ormai il nostro intervento e' sempre piu' strutturato nelle aree dell'immigrazione, del gioco d'azzardo, del bullismo e sulle dipendenze da internet e da tutti i device che tecnologicamente hanno modificato la nostra societa'". Lo fa sapere Anna Ancona, presidente dell'Ordine degli psicologi dell'Emilia Romagna e vicepresidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli Psicologi (Cnop) che festeggia a Roma i trent'anni della professione.
"Con il decreto Calabria si concretizza poi un desiderio e un bisogno della cittadinanza- sottolinea Ancona- di poter avere un accesso immediato al disagio psicologico. Con lo psicologo di base il cittadino potra' avere l'occasione di una consulenza che gli permetta di comprendere come affrontare il suo disagio. Se sara' necessario con una psicoterapia o potrebbe bastare una breve consulenza che lo aiuterebbe a superare quel momento di crisi. Un bel traguardo per la cittadinanza", conferma la presidente dell'Ordine dell'Emilia Romagna.
Lo psicologo e' una professione di aiuto valida "in tutto il discorso del disagio, anche nel caso della malattia organica.
Pensiamo all'Oncologia, alla Cardiologia o alla vecchiaia. Il suo e' un ruolo che ha che fare con la qualita' della vita e della salute- conclude Ancona- un riconoscimento lo abbiamo avuto da quando l'Organizzazione mondiale della Sanita' ha alzato i livelli delle prestazioni sanitarie pensando non solo alla cura della patologia ma alla sua prevenzione".
(Wel/ Dire)