Sindaco Milano richiama l'attenzione su aumento problemi salute mentale
Roma, 5 feb. - "Il mio ringraziamento va alle 4 mila donne e uomini, ossia operatori pubblici e privati e i volontari che costituiscono l'esercito del bene": cosi' il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nei suoi saluti al Forum delle politiche sociali, organizzato dall'assessorato al welfare. Il sindaco ha sottolineato che uno dei fenomeni sui cui bisognera' puntare l'attenzione nei prossimi anni e' quello del disagio psichico.
"E' evidentemente qualcosa che si sta sviluppando e crescendo. Non e' giusto pensare che ci si debba occupare solo del disagio mentale acclarato, mentre le mille ansie e problemi che vivono i cittadini non sono cosi' gravi. Lo psicologo non e' una cosa da ricchi. La complessita' sociale portera' sempre piu' disagio psichico, ma noi abbia gli strumenti per affrontare questo disagio e per questo dobbiamo impegnarci".
L'assessore alle Politiche sociali Majorino, nel suo lungo discorso, ha ribadito l'impegno del Comune che nessun richiedente asilo finira' in strada in conseguenza dell'applicazione del decreto sicurezza. "Propongo con il terzo settore una rete di protezione civica dell'accoglienza -ha detto-. Noi non accettiamo che si avviino percorsi di accoglienza che abbiano come esito la strada. Nessuno deve rimanere in strada. Il decreto sicurezza e' frutto di un disegno politico cinico, basato sul rancore. Sono circa 800 le persone che rischiano di essere buttate fuori dal sistema di accoglienza per effetto del decreto Salvini. Noi non ci stiamo".
Sono tre le sfide per il non profit nei prossimi mesi, secondo Paolo Petracca, presidente del Forum del terzo settore di Milano. "Dobbiamo investire di piu' sulla formazione degli operatori -ha detto-. Inoltre dobbiamo dedicare piu' tempo e risorse al pensiero sulle politiche sociali. Non basta affrontare i problemi, bisogna studiare soluzioni innovative e anticipare i tempi. Infine, e' necessario lavorare a un cambiamento culturale e l'appuntamento con la marcia del 2 marzo ("People, prima le persone", organizzata da oltre 20 associazioni, ndr) e' un appuntamento fondamentale".
(Wel/ Dire)