Cipa Milano apre la riflessione il 17 novembre con una tavola rotonda
Roma, 13 nov. - Si chiude il 17 novembre il ciclo di incontri sulle 'Nuove forme di procreazione. Quali scenari evolutivi', promossi dal Centro italiano di psicologia analitica (Cipa) - Istituto di Milano e dell'Italia settentrionale con una tavola rotonda dalle 9.30 a Milano, in Via Donizzetti 1/A.
L'iniziativa e' stata organizzata da Francesca Avon, Patrizia Conti ed Elisabetta Trebec per "offrire un contributo di riflessione al pensiero junghiano sui significati che forme di maternita' e genitorialita' permesse dai recenti sviluppi della procreazione possono assumere. Quali sono i risvolti per il bambino, innanzitutto, ma anche per i genitori e per la costellazione familiare nel suo complesso? Vi sono rischi traumatici nello sviluppo identitario e sociale dell'individuo, in particolare del bambino? La convinzione e' che la complessa mutevolezza di stati e di identita' implicati nei processi di queste diverse forme di procreazione possa ricevere una considerazione particolare all'interno della visione del Se' nei suoi aspetti multipli e integrativi offerta dalla psicologia analitica. Coerentemente con riflessioni sulla genitorialita' portati avanti negli ultimi anni, si vuole proseguire la riflessione sull'impatto che a livello simbolico le trasformazioni in atto nel campo della procreazione mostrano di avere". È quanto si legge nella presentazione dell'evento.
Tra i relatori della tavola rotonda ci saranno Magda Di Renzo, analista Cipa - Istituto di Roma; e Federico Ferrari, psicologo psicoterapeuta di Milano.
(Wel/ Dire)