Roma, 19 giu. - "I genitori devono essere consapevoli che quando arriva un bimbo cambia la loro vita, devono avvicinarsi al bambino senza pretendere che sia lui ad adeguarsi ai loro ritmi. Sin da quando nasce bisogna rispettare il suo sonno, accompagnandolo soprattutto nei primi mesi in cui le esigenze sono totalmente diverse da quelle degli adulti: in particolare bisogna mettere in atto alcuni accorgimenti come la creazione di un ambiente adeguato, dando routine e abitudini ben impostate, anche per evitare fenomeni come la Sudden infant death syndrome (Sids), favorendo la fase in cui il bimbo si addormenta con una musica dolce di sottofondo e luci soffuse". Lo spiega Emanuela Malorgio, pediatra di famiglia e membro della Sicupp, la Societa' italiana per le cure primarie pediatriche, intervenuta al Congresso nazionale di Pediatria organizzato dalla Sip a Roma.
"Dal quarto mese di vita bisognerebbe rendere autonomo il piccolo, non utilizzando mezzi esterni per farlo addormentare ma lasciarlo nel suo lettino. Bisogna costruire un po' per volta sia le abitudini che l'autonomia se vogliamo evitare, come accade oggi, che il 25% dei bambini soffra di disturbi del sonno", continua la pediatra.
Eppure nella pratica la situazione e' diversa. Fino ai 2 anni, spiega uno studio presentato dal pediatra Paolo Brambilla della Sicupp proprio durante il congresso della Sip, il 39% dei bambini dorme nel lettone con i genitori a fronte di un 14% che lo fa nella propria stanza, mentre 4 bambini su 10 continuano a farlo pur avendo compiuto 4 anni e l'8% addirittura lo fa intorno ai 14 anni e dunque in piena adolescenza.
Dormire con i genitori e addormentarsi con tablet o smartphone sono le due cattive abitudini piu' diffuse. "I device vanno assolutamente sconsigliati e i genitori devono capirlo per favorire un sonno ottimale e fare in modo che non ci siano risvegli notturni- spiega Malorgio- Nel caso degli adolescenti, poi, l'uso del cellulare continua anche durante la notte: una pratica che va scoraggiata anche con il buon esempio da parte dei genitori". Dormire poco e male provoca l'insorgenza di alcune malattie? "Con la privazione del sonno purtroppo si verificano diversi elementi negativi per il consolidamento della memoria, con conseguenze per l'apprendimento a scuola e il rendimento scolastico, la comparsa di sovrappeso o obesita' dovuta alla necessita' di ingerire cibi con grassi sbagliati e piu' energetici. Infine- conclude Malorgio- sotto i 4 anni possono verificarsi casi di agitazione e iperattivita'".
(Wel/Dire)