Roma, 23 gen. - L'Istituto di Ortofonologia (IdO), l'Italian Commetee of Study of Autogenic Training, Therapy and Psychotherapy (Icsat) e il Formist Scuola Superiore di Psicoterapia Bionomico-Autogena (di Cagliari) promuovono dal 23 febbraio al 23 novembre a Roma il corso per operatori di training autogeno di base (analitico, archetipico, corporeo, immaginativo e simbolico) finalizzato all'accesso all'Albo degli Operatori di I livello dell'Icsat.
Saranno 6 incontri di una giornata, sempre di venerdi', nella sede dell'IdO in Corso d'Italia 38a. Sara' possibile iscriversi fino al 5 febbraio.
"In un editoriale di qualche anno fa il British Journal of Psychiatry ha definito il training autogeno la tecnica principe per la risoluzione dei disturbi somatici e psicosomatici. E tutt'oggi l'efficacia di questa tecnica in questo settore e' confermata da un numero considerevole di studi empirici presenti in letteratura. Solo Pub Med ne evidenzia piu' di mille e non soltanto per i disturbi somatici. Anche disturbi ansiosi, disturbi dell'umore, dipendenze, disturbi nevrotici per citare i piu' frequenti. Il training autogeno di base- spiegano i promotori- e' il primo momento di quella tecnica piu' ampia che e' chiamata training autogeno e che comprende al suo interno anche il training autogeno superiore. Appartenendo all'impianto tecnico della psicoterapia bionomico-autogena, anch'essa creata da Iohannes Heinrich Schultz nel 1951, esso ha delle specifiche proprieta' in senso analitico, archetipico, immaginativo, simbolico e corporeo, che il corso mettera' adeguatamente in evidenza. È una tecnica molto conosciuta e 'selvaggiamente' utilizzata da altri approcci che l'hanno modificata e trasformata adattandola ai loro principi, diversi da quelli proposti originariamente da Schultz".
Il training autogeno di base proposto e' invece quello classico, in linea con i principi dell'ortodossia schultziana, particolarmente studiata e perseguita ultimamente dalla Scuola di Cagliari. "La Scuola di Cagliari ha tradotto in italiano anche le altre opere di Schultz e cio' ha consentito il recupero all'attenzione scientifica dell'intera psicoterapia bionomica di Schultz, una psicoterapia, che e', come si e' detto, analitica, archetipica, psicosomatica, immaginativa e simbolica".
L'utilizzazione del training autogeno in psicoterapia "consente un'espansione notevole della coscienza agli strati piu' profondi della personalita'. Quegli strati- continuano gli organizzatori- in cui albergano immagini archetipiche che contengono, quindi, anche elementi individuanti del piano di vita del soggetto, in piena armonia con la teoria autorealizzativa di Schultz e di Jung. L'utilizzazione in senso psicoterapico analitico consente peraltro il recupero e il ripristino delle deviazioni dalla realizzazione del piano di vita del soggetto, la cui maturazione autorealizzativa e' stata interrotta o distorta da traumi o deviazioni educative o sociali. Inoltre, oltre agli aspetti suddetti, essa si rivela particolarmente efficace anche in tutti quei disturbi del corpo o collegati al corpo (disturbi psiconeurovegetativi, disturbi psicosomatici, ansia corporea, attacchi di panico, etc.) soprattutto per le sue peculiarita' di instaurazione di un nuovo regime sensoriale maggiormente conforme alle potenzialita' del piano di vita del soggetto".
L'Icsat e' la societa' scientifica nazionale che riunisce in Italia fin dal 1976 gli operatori di training autogeno e di psicoterapia autogena o bionomicoautogena. È riconosciuta e fa parte dell'ICAT (International Commettee of Autogenic Training and Psychotherapy), societa' scientifica internazionale fondata direttamente da Schultz. Persegue obiettivi di studio, di diffusione, di tutela e di garanzia dell'ortodossia del metodo autogeno e della conformita' di questo ai principi bionomico-autogeni proposti da Schultz. L'Albo degli operatori di training autogeno e di psicoterapia bionomico-autogena viene pubblicato e aggiornato annualmente sul sito dell'ICSAT e consente di verificare sia al pubblico che alla comunita' scientifica l'appartenenza dell'operatore all'Icsat.
La frequenza delle ore del Corso (con massimo di un 20% di ore di assenza) consente l'accesso all'Albo dell'Icsat degli Operatori di training autogeno di I livello, previo superamento dell'esame omonimo, che verra' certificato da un apposito attestato. Per iscrizioni e informazioni inviare una mail a scuolapsicoterapia@ortofonologia.it.
(Wel/ Dire)