(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 21 nov. - Il 25 novembre a Roma si svolgera' il laboratorio 'Cinema e Psicologia' per imparare a lavorare in gruppo utilizzando i film. Sara' diretto da Sergio Stagnitta, psicologo psicoterapeuta, fondatore e curatore del sito cinema e psicologia, in via Corso Trieste 59/a. Il laboratorio esperienziale avra' una durata di 5 ore e i posti sono limitati ad 8 partecipanti.
"In questo nuovo laboratorio esperienziale di cinema e psicologia affronteremo insieme il tema 'Legami d'amore - relazione di coppia e genitorialita'' utilizzando uno straordinario film del 1999 vincitore di ben 5 premi Oscar: 'American Beauty' di Sam Mendes. Questo film- spiega Stagnitta- ci consentira' di esplorare profondamente le relazioni di coppia, le relazioni con i propri figli adolescenti, e viceversa con i genitori, il rapporto con la nostra legittima spinta all'autorealizzazione, il contatto con il nostro piacere, con le nostre soddisfazioni personali, relazionali e sociali. Se da una parte tutti i personaggi del film sembrano seguire l'imperativo dominante del 'pensa a te stesso e godi piu' possibile', dall'altra ci svelano le loro fragilita', il loro disagio profondo e le soluzioni che ciascuno mette in atto per risolvere la propria crisi evolutiva".
Il modello di lavoro e' quello del "gruppo esperienziale", ovvero lavorare su un tema mettendosi in gioco con le proprie emozioni, vissuti, esperienze, in un assetto gruppale che consenta un confronto a piu' livelli di partecipazione.
Perche' partecipare a questa esperienza? "Il film o le sequenze cinematografiche divengono oggetti di mediazione comuni del gruppo che ci permettono di sollecitare alcuni elementi personali, tra i quali: i vissuti che il film attiva in ciascuno di noi, il rapporto che costruiamo con i personaggi durante la visione del film, le sollecitazioni che ci arrivano dalla trama e dai contenuti che il regista vuole trasmetterci e- conclude lo psicoterapeuta- inoltre le sensazioni silenti che passano tra i partecipanti. Tutti questi elementi possono essere utilizzati da ciascun partecipante come 'un diario di bordo' da utilizzare e condividere durante il laboratorio e da portare con se' nella propria esperienza di vita".
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(Wel/ Dire)