Autismo, Brioche funziona come la macchina degli abbracci ma respira
È il primo cane guida per autistici, ce lo racconta la mamma della padrona
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 25 lug. - Funziona come la macchina degli abbracci di Temple Grandin, ma non e' di materia inanimata. Respira. Si chiama Brioche ed e' il primo cane guida per gli autistici in Italia, in grado di calmarli agendo sulla parte affettiva. A scoprirlo e' stata Sabrina Brianza, la mamma di Martina, giovane donna autistica di 20 anni.
Martina ha un disturbo generalizzato dello sviluppo di livello medio e le sue principali difficolta' si manifestano nella relazione, nella didattica e nella motricita' fine, in particolare delle mani. La madre le ha fatto provare tante terapie e l'ha sottoposta a numerosi esami clinici come avrebbero fatto tutti i genitori al suo posto, ma un miglioramento concreto e' arrivato solo due anni fa ed e' stato scoperto per caso: "Stavo guardando Animal Planet, un canale dedicato agli animali, e ho ascoltato un'intervista fatta alla Fondazione canadese Mira' che addestra cani guida e d'assistenza a Montreal. Si parlava dei benefici apportati ai ragazzi autistici dai cani guida". Da li' e' bastato poco per passare dalle parole ai fatti: "Due anni fa siamo andate in Canada, a sceglierlo insieme a due persone dell'omonima fondazione francese (Fre'de'ric Gaillanne Mira Europe). Siamo stati li' per dieci giorni, cosi' da seguire l'addestramento e poi rientrare in Italia con Brioche. Dietro c'e' tutto un lavoro che bisogna sostenere- racconta la mamma- si parte dalla selezione dell'animale, per arrivare all'addestramento e a tutto il follow-up realizzato nel corso della vita del cane: ogni 6-12 mesi esperti della fondazione vengono a casa a controllarlo, forniscono consigli ed esaminano lo stato di avanzamento dei lavori".
Non e' pet-therapy. "Il cane guida e' una compagnia e una terapia perenne. È piu' assimilabile a un cane guida come quello usato dai non vedenti, che accompagna il ragazzo disabile per tutta la sua vita, notte e giorno". I costi? "Sono enormi- risponde Brianza- ma non per la famiglia. Un cane guida costa alla fondazione canadese circa 25 mila euro, ma viene donato gratuitamente alla famiglia dei disabili (a cui competono solo le spese per l'alimentazione e le cure mediche). Tuttavia questi progetti sono poco conosciuti. Dobbiamo trovare degli sponsor che li sostengano perche' tali fondazioni sopravvivono sulla base di donazioni private".
Brioche e' diventato un compagno di vita ormai. "Con il suo arrivo e' cambiato tutto. Da quando e' entrato nella vita di Martina, lei e' piu' calma. Brioche le ha regolarizzato il sonno notturno- prosegue la mamma- che e' un disturbo tipico di questi ragazzi. È una compagnia per lei. Il cane non ha bisogno di parole, ma di affetto e di tatto. Cio' che conta e' la sua presenza e il contatto. La sera Martina lo accarezza molto per addormentarsi e quando ha le crisi d'ansia, basta uscire.
Passeggiare con il cane l'aiuta a normalizzare il suo stato d'animo. Non e' documentabile, ma sembra proprio che i cani capiscano che i ragazzi autistici hanno bisogno della loro protezione e diventano una cosa sola con loro".
Il cane non e' addestrato pero' per i pericoli, quindi occorre sempre un adulto per i trasferimenti: "Martina non e' autonoma, non sa riconoscere il colore del semaforo o la presenza di una macchina, deve sempre essere accompagnata. In casa, invece, la lascio spesso e volentieri- rivela la madre- li' il cane le da' sicurezza". Per le persone con autismo c'e' ancor tantissimo da fare: "Hanno bisogno di strutture che le accolgano non solo nel quotidiano. Mia figlia frequenta un centro diurno a Milano molto bello, ma trovare delle strutture nel periodo delle vacanze e nel fine settimana e' difficile. Ci rendiamo conto che a 18-20 anni vogliono stare con i loro coetanei e nel week end la gestione e' difficile, non sappiamo a chi rivolgerci. Questa estate Brioche non potra' nemmeno seguire Martina- conclude Brianza- perche' nessun centro, fondazione o cooperativa e' ancora attrezzato per accogliere un cane guida per autistici".
(Wel/ Dire)
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