Presidente Psicologi Abruzzo: Sugli investimenti di oggi si gioca il futuro
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 31 gen. - "La Cassa di previdenza degli psicologi e' giovane e dispone di risorse in relazione alla sua gioventu' di costituzione. Poiche' le pensioni che verranno erogate ai liberi professionisti saranno basse dobbiamo recuperare la vera funzione di una Cassa di previdenza. L'ultima consiliatura ha pensato di utilizzare l'Enpap (Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi) per svolgere attivita' di politica professionale. Io penso, invece, che l'Enpap si debba preoccupare di politica previdenziale e assistenziale, lasciando al Consiglio nazionale e agli Ordini territoriali il diritto dovere di svolgere le politiche per la promozione e lo sviluppo della professione". Ne e' convinto Tancredi Di Iullo, presidente dell'Ordine degli psicologi dell'Abruzzo, che sosterra' la lista 'NoiEnpap' in occasione della competizione elettorale per il rinnovo delle cariche governative dell'Enpap.
In riferimento ai 'doveri assistenziali', la lista 'NoiEnpap' affronta tanti temi: "La maternita'; la parita' e la conseguente indennita' per garantirla; l'assistenza ai professionisti per problemi di salute; e propone- ricorda il presidente dell'Ordine abruzzese- una serie di presidi che sostengono la libera professione e tutta la comunita' degli psicologi".
Parlando invece di previdenza, Di Iullo aggiunge: "È necessario essere molto oculati, perche' e' sugli investimenti di oggi che si gioca il futuro di tutti quanti noi". L'impegno maggiore dell'Ordine degli psicologi dell'Abruzzo si rivolge alle giovani generazioni di psicologi: "Non soffrono solo per la mancanza di lavoro, che investe tutto il 'Sistema Italia', ma di una formazione carente e parcellizzata. In Abruzzo abbiamo due facolta' di Psicologia e dobbiamo assorbire circa 400 iscrizioni annue. La necessita' che l'universita' riprogrammi gli accessi e i suoi percorsi formativi- sottolinea Di Iullo- appare un caposaldo di tutta la nostra azione. Stiamo per passare tra le professioni della Salute e l'approccio al paziente dovra' prendere in considerazione altri aspetti: la Psicologia oncologica, la Psicologia genetica, tutto il discorso sulle dipendenze, e non mi riferisco solo alle droghe o al fumo, ma anche al gioco d'azzardo patologico. Ci sono ampi spazi entro cui la psicologia puo' muoversi- ricorda lo psicoterapeuta- ambiti non clinici ma legati al raggiungimento del benessere nella vita quotidiana. Su questi temi la richiesta di aiuto da parte dei cittadini e' elevata, per questo motivo dobbiamo far capire alla societa' che lo psicologo puo' dare un suo contributo nei contesti di vita delle persone, a cominciare dagli arredamenti e dalla scelta dei colori".
Per approfondire tutti questi settori, sono stati creati in Abruzzo diversi gruppi di lavoro e l'ultimo, in particolare, "analizza il rapporto tra psicologia ed architettura per migliorare le condizioni di vita nelle nostre citta'. Abbiamo messo insieme psicologi, architetti e ingegneri (anche provenienti dall'Universita' di Chieti e Pescara) per sviluppare idee nuove. Non vogliamo creare nuovi spazi, noi vogliamo recuperarli. Abbiamo gia' organizzato un convegno a L'Aquila sul tema, a cui ha preso parte Nicola Di Battista, direttore della rivista Domus- sottolinea Di Iullo-, nei prossimi mesi lanceremo idee e obiettivi che riguardano la riqualificazione di quartieri popolari, centri storici e la ricostruzione delle zone terremotate nella nostra regione". Per rendere sostenibili questi progetti "abbiamo costituito la Fondazione dell'Ordine degli psicologi dell'Abruzzo- conclude- con lo scopo di promuovere la psicologia attraverso delle progettualita' che facciano riferimento ai fondi europei".
(Wel/ Dire)