"Legge e' molto chiara, inviare solo persone gia' giudicate"
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 27 set. - "Il rischio che si corre nel momento in cui si dice che qualunque persona in carcere, anche in attesa di giudizio, venga mandata nelle Rems, cioe' in quelle residenze per l'esecuzione della pena a carattere sanitario, volute dalla Legge 81 per superare la vergogna degli ospedali psichiatrici giudiziari, e' quello che si ricostituiscano le strutture manicomiali". Cosi' la senatrice Pd Emilia Grazia De Biasi, presidente della commissione Igiene e Sanita', intervistata dall'agenzia Dire in occasione della presentazione a Roma di un emendamento correttivo all'art. 12 del Ddl n. 2067 (Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi nonche' all'ordinamento penitenziario per l'effettivita' rieducativa della pena), a firma dei componenti delle commissioni Sanita' e Giustizia del Partito democratico del Senato.
"In questo modo- prosegue De Biasi- le Rems diventano di fatto dei piccoli ospedali psichiatrici giudiziari, mentre la legge dice molto chiaramente che in queste strutture devono andare solo ed esclusivamente le persone che sono gia' state giudicate, quindi non quelle in attesa di giudizio e non quelle di norme di esecuzione temporanea. È evidente, invece, che se noi riportiamo tutta la salute mentale in una struttura ricreiamo quello che abbiamo tolto con la Legge Basaglia, cioe' le strutture manicomiali. E questo e' un grandissimo rischio, perche' ci deve essere la certezza della pena, non c'e' dubbio, ma deve anche esserci la certezza della riabilitazione". Secondo la senatrice De Biasi le Rems hanno "una caratteristica particolare- sottolinea- e quell'entita' va mantenuta. Bisogna quindi lavorare affinche' la salute fisica e psichica nelle carceri sia monitorata e presa in carico in modo efficace".
Quali saranno i vostri prossimi passi? "Oltre all'emendamento al provvedimento sul processo penale- risponde alla Dire De Biasi- che appunto dira' che le Rems hanno la funzione che ho appena detto, il secondo passo e' continuare il lavoro che abbiamo gia' iniziato in commissione Sanita' del Senato per monitorare la situazione della salute nelle carceri, anche con qualche iniziativa concreta. Poi il Parlamento deve guardare nei Livelli essenziali di assistenza e dare parere su come, quanto e se e' trattata la salute mentale. In questo senso credo che il ministero debba fare un progetto moderno, che abbia al centro proprio la salute mentale".
Conclude quindi la presidente della commissione Igiene e Sanita' del Senato: "Il Parlamento ha una funzione di indirizzo e di conoscenza, per questo noi apriremo la prima indagine, perche' credo non sia mai stata fatta, sulla depressione nel nostro Paese. L'Organizzazione mondiale della Sanita' in questo senso e' infatti molto chiara: la salute e' benessere fisico ma anche psichico".
(Wel/ Dire)