(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 25 ott. - "Uno dei temi dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) e' riuscire a fare diagnosi precoce e ad intercettare le sindromi autistiche, ma questo riguarda anche altre malattie che hanno a che fare con i disturbi del comportamento. Ed e' molto ma molto importante riuscire a diagnosticare precocemente, perche' in alcuni casi puo' fare veramente una grande differenza nell'aiutare il bambino a superare alcuni aspetti della patologia. Noi per questo abbiamo fortemente voluto creare nei nuovi Lea un 'gioco di squadra' tra i vari soggetti e attori coinvolti in questo disturbo". Cosi' il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervistata dall'agenzia Dire in occasione del XVII Convegno nazionale dell'Istituto di Ortofonologia. L'evento si e' svolto a Roma dal 21 al 23 ottobre e tutti gli interventi saranno presto pubblicati sul sito www.ortofonologia.it.
"È molto importante lavorare sulle famiglie- ha proseguito Lorenzin- e sensibilizzarle per affrontare questo momento, che e' sicuramente difficile, cioe' la diagnosi di una malattia come l'autismo. Bisogna quindi aiutarle in questa fase delicata, dando loro anche strumenti per intercettare quei sintomi che possono far emergere o sospettare una sindrome autistica, seguendole poi nel loro percorso. I nuovi Lea faranno tutto questo e sara' nostro compito vigilare affinche' vengano applicate queste procedure nello stesso modo in tutto il territorio nazionale".
Ma quando partiranno le Linee guida sull'autismo? "In questo senso sta lavorando l'Istituto superiore di sanita'- ha risposto il ministro- e i Lea sono ormai in fase di approvazione ultima alla Camera. Da gennaio, quindi- ha concluso infine Lorenzin- credo che inizieremo con questa nuova fase".
(Wel/Dire)