(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 26 gen. - Il tema del 2016 del Centro italiano di psicologia analitica (Cipa) - Istituto per l'Italia Meridionale e per la Sicilia, è l'appartenenza. "Appartenenza al genere, alla famiglia, alla famiglia nel caso di adozione, alle istituzioni e alla teoresi junghiana. Nel programma di quest'anno sono stati inclusi diversi seminari sulle varie tecniche junghiane: l'immaginazione attiva, la sandplay therapy, il lavoro con la creta, il laboratorio di arte terapia, il laboratorio sui sogni e un gruppo annuale sui contenuti delle tragedie greche, che saranno rappresentate a giugno al teatro greco di Siracusa. In quell'occasione terremo un seminario residenziale su due tragedie in particolare: Elettra di Sofocle e Alcestide di Euripide". Lo rende noto Pasqualino Ancona, vicedirettore della sezione locale della scuola di specializzazione, aggiungendo: "Ci soffermeremo tutto l'anno sulla tipologia femminile rappresentata da questi due personaggi".
Il comitato scientifico del Cipa Meridionale sottolinea che l'appartenenza alla scuola junghiana "significa elaborare al massimo quella che è la propria equazione personale, che diventa lo strumento prioritario nella terapia con il paziente".
Quest'anno particolare importanza è stata data anche al tema della Psicologia analitica in età evolutiva. "Stiamo tentando di sviluppare un programma nell'Istituto per la formazione sull'età evolutiva. A ottobre verrà la nota psicoterapeuta, esperta sulla relazione madre-bambino, Judit Woodhead, che terrà un seminario sulle tecniche di osservazione della relazione madre-bambino sin dalla nascita. Sempre quest'anno svilupperemo la formazione dei futuri supervisori della nostra scuola e a giugno promuoveremo un primo seminario".
Perché avete scelto il tema dell'appartenenza? "Di fronte a questa crisi mondiale ci siamo sentiti di sviluppare questo argomento perché il prossimo congresso internazionale di Kyoto, che riprende il nostro congresso nazionale di Palermo del 2013, svilupperà il tema dell'Anima Mundi e dell'appartenenza ad una umanità più globale. Franco La Rosa, vicedirettore, è stato il promotore dell'adesione di tutto il Cipa nazionale al documento sulla Pace nel mondo promosso dall'Ordine del Medici di Palermo. L'area Mediterranea- conclude Ancona- sta cercando di approfondire questa possibilità di essere terra di mediazione dei contrasti del mondo".
(Wel/ Dire)