Seminario della Fondazione Brf Onlus il 20 febbraio a Lucca
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 16 feb. - Appuntamento a Lucca il 20 febbraio con il seminario 'Nella testa dell'ISIS - Realta' e psicopatologia del fenomeno terroristico', a cura della Fondazione BRF Onlus - Istituto per la ricerca scientifica in Psichiatria e Neuroscienze.
L'evento coinvolgera' psichiatri, psicologi ed esperti del fenomeno e mira a definire un profilo psicopatologico dei membri dell'ISIS, tracciando un quadro il piu' preciso possibile della realta' che stiamo vivendo.
"Il mondo Occidentale- spiega Armando Piccinni, presidente della Fondazione BRF Onlus- si e' trovato all'improvviso nel mezzo di una guerra contro un nemico invisibile. Lo stato islamico richiama alla jihad milioni di persone in tutto il mondo, utilizzando per la pubblicizzazione, la diffusione delle notizie, la rivendicazione delle azioni e il proselitismo lo strumento attualmente piu' potente del pianeta: il web".
La Fondazione BRF Onlus ricorda che "Abu Bara al Hindi rivolge ai 'fratelli' che vivono in Occidente dei messaggi che non lasciano dubbi: 'So come vi sentite, vi sentite depressi. Il profeta ha detto che la miglior cura per la depressione e' il Jihad per la causa di Allah. Vi sentite come se aveste perso l'onoreà fratelli miei, venite al Jihad e proverete anche voi l'onore che proviamo. Sentirete la felicita' che sentiamo'".
Ma la depressione gioca davvero un ruolo in questo fenomeno? Gli Jihadisti sono dei "depressi" che si curano procurando la morte degli "infedeli" che ritengono loro nemici? Chi sono questi uomini? Quali sono le loro basi religiose, culturali, antropologiche, psicologiche, sociali? Esiste un'interpretazione scientifico-antropologica-psicologica o psichiatrica del loro comportamento? 'Nella testa dell'ISIS - Realta' e psicopatologia del fenomeno terroristico' cerchera' di fornire delle risposte a questi interrogativi attraverso relatori esperti dell'argomento, che aiuteranno a comprendere meglio il fenomeno terroristico e a formare un personale giudizio a riguardo.
(Wel/ Dire)