(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 17 nov. - Piscina e tanto sport per i minori (di eta' compresa da 3 a 17 anni), italiani e stranieri, delle comunita' alloggio di Palermo. Le attivita' sono offerte a titolo gratuito e promosse dalla FIGeST (federazione italiana giochi e sport tradizionali) di Palermo nell'ambito del progetto 'Una Palestra in famiglia'. Ventitre minori su gli oltre trenta bambini e ragazzi partecipanti alle altre iniziative del progetto, ospitati in 15 comunita' alloggio, inizieranno i corsi di nuoto presso la piscina comunale coperta. Il corso e' fortemente voluto dal sindaco, Leoluca Orlando, dall'assessore allo sport, Cesare Lapiana e dell'assessore alla Cittadinanza Sociale, Agnese Ciulla.
I corsi di nuoto si svolgono, da ottobre a maggio, sono suddivisi in tre cicli di circa 25, 30 minuti a lezione. Il primo ciclo si concludera' il 23 dicembre.
Tutti i ragazzi verranno seguiti da istruttori in possesso del brevetto rilasciato dalla Federazione Italiana Nuoto insieme a cinque operatori della FIGeST. Ogni partecipante frequentera' da un minimo di 9 massimo di 27 lezioni. Il progetto per l'80% e' auto-finanziato e solo per una minima parte viene chiesto soltanto un contributo aggiuntivo. Il progetto prevede inoltre nel mese di novembre anche l'attivita' atletica allo stadio con la polisportiva Atletica Mondello. Il progetto che prevede diverse attivita' sportive e' partito, ufficialmente, lo scorso giugno e, in particolare, nei mesi di agosto e settembre si e' concretizzato, con delle attivita' ludico-creative a cura degli animatori della FIGeST nella Citta' dei Ragazzi con la partecipazione dei minori delle comunita' alloggio e delle comunita' straniere della Consulta delle Culture. Il progetto vuole promuovere lo sport come elemento di inclusione culturale e sociale, ponendo una particolare attenzione ai minori in stato di disagio sociale e di appartenenza, alle scuole, agli anziani e realizzare azioni atte a sensibilizzare i cittadini all'attivita' motoria come fattore di benessere e di salute.
"Tutte le attivita' stanno andando molto bene- spiega Giovanni Aglieri, coordinatore del progetto- perche' i ragazzi attraverso lo sport danno risultati molto buoni che ci sono stati sottolineati anche dagli stessi operatori che li seguono nelle comunita' alloggio. Si tratta di iniziative che hanno un valore molto importante soprattutto dal punto di vista educativo e socio-aggregativo. Per loro, infatti, e' un'ottima terapia che li avvicina ai valori dello sport aiutandoli anche in tanto altro. Abbiamo una squadra di persone competenti di operatori laureati in scienze dell'educazione, motorie e psicologia che si occupa di seguire questi giovani". "Adesso ci stiamo muovendo per riuscire ad ottenere dal comune una struttura in mezzo al verde dove potere svolgere tutte le nostre iniziative ludiche e sportive.
Abbiamo gia' individuato la struttura equestre che e' dentro il parco della Favorita- aggiunge- e per questo ci siamo gia' incontrati con l'assessore comunale allo sport Lapiana per capire quali possibilita' concrete possiamo avere di operare in quella sede. Tante cose a Palermo non sono facili ma gradualmente proprio perche' insieme a Marcello Sajeva (delegato provinciale Figest) ci crediamo molto, siamo risoluti a superare i vari scogli che si presentano".
"Con questo progetto, innovativo nelle forme e nella sostanza- ha detto il sindaco Orlando- inauguriamo una nuova collaborazione tra l'amministrazione pubblica, il mondo sportivo e il privato sociale, finalizzata alla coesione e all'inclusione sociale delle fasce piu' deboli della citta' e senza alcun onere per il comune". "Consideriamo molto importante- hanno commentato gli assessori alla Cittadinanza sociale e allo Sport, Agnese Ciulla e Cesare Lapiana - dopo, le attivita' estive alla Citta' dei ragazzi - anche questi corsi di nuoto che aumentano i momenti di aggregazione e di vita sociale dei bambini ospiti nelle comunita' alloggio presenti in citta' e sono anche un riferimento all'importanza dello sport come strumento di educazione e socializzazione".
(Wel/ Dire)