(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 3 nov. - Le storie fanno parte della vita di ogni giorno e, se usate consapevolmente, possono diventare degli straordinari strumenti per mettere ordine e dare un senso alle esperienze, per immaginare il futuro e gestire le scelte, per costruire la propria identità e quella dei gruppi di cui si fa parte. Si chiama orientamento narrativo ed è una metodologia per lo sviluppo delle competenze orientative delle persone e delle comunità attraverso l'utilizzo della narrazione e delle storie. Ogni due anni in Italia due associazioni, Pratika di Arezzo e L'Altra Città di Grosseto, promuovono un convegno sul tema. E quest'anno a Firenze sono stati dedicati due giorni ai Neet: quel gruppo di ragazzi che non studiano, non frequentano corsi di formazione, non lavorano.
Si tratta del progetto dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze 'Orienta Drop Out', con il patrocinio di USR Toscana, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Perugia, Regione Toscana.
È la prima iniziativa scientifica e divulgativa italiana dedicata interamente al rapporto tra scienze della narrazione e orientamento. Esperti di varie discipline e operatori della formazione, dell'istruzione e dell'orientamento si incontrano per fare il punto sui recenti sviluppi teorici e applicativi dell'approccio narrativo (
Qui tutte le informazioni).
IL PROGETTO IN SINTESI - 'Le storie siamo noi' è un progetto promosso dalle due associazioni che hanno lavorato dal basso per costruire una rete di attori capaci di co-organizzare e co-finanziare un'iniziativa di animazione territoriale a carattere nazionale dedicata all'orientamento narrativo.
UNA RETE DI REFERENTI SCIENTIFICI - Le iniziative, il cui coordinamento scientifico e organizzativo è stato fin dal principio gestito da Federico Batini (associazione Pratika di Arezzo) e da Simone Giusti (associazione L'Altra Città di Grosseto), hanno coinvolto e radicato sul territorio delle province di Grosseto e Arezzo un gruppo di lavoro qualificato in vari settori scientifico-disciplinari, che è in grado di garantire nel tempo la qualità delle iniziative.
I PRODOTTI EDITORIALI - Dal 2007 a oggi sono stati costruiti e diffusi molteplici prodotti editoriali.
(Wel/ Dire)