(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 9 giu. - Il 10 per cento degli studenti ha problemi psichiatrici e le ragazze sono quelle piu' a rischio. Lo afferma l'Isfol che oggi ha presentato, durante al convegno organizzato dall'Inail sull'inserimento lavorativo dei malati mentali, i dati della ricerca "Giovani e rischio disagio psichico". Il progetto ha riguardato piu' di 2 mila allievi delle scuole statali e private in Italia. I disturbi piu' frequenti sono l'ansia per l'11 per cento, la depressione per il 10 per cento e il disagio relazionale per il 9 per cento. Seguono aggressivita', disturbi del sonno e patologie ossessivo compulsive. Le categorie piu' a rischio sono i figli dei genitori separati e chi proviene da una famiglia disagiata.
"Ci sono alcuni segnali che i professori e i genitori devono prendere in considerazione e che rappresentano delle spie d'allarme", spiega Daniela Pavoncello che ha curato la ricerca, "chi ha un disagio tende ad assentarsi maggiormente da scuola e ha un basso senso di apparenza nei confronti della comunita' scolastica". La paura sociale e' ancora forte: "Molti non esprimono il loro disagio perche' hanno timore di essere discriminati e stigmatizzati, invece la prevenzione e' fondamentale".
Il ruolo delle famiglie influisce in modo significativo sul disagio mentale: "Nella maggior parte dei casi i genitori non si prendono cura di questi ragazzi, adottano una educazione troppo rigida e non comunicano tra di loro. I giovani che hanno dei problemi non hanno aspettative nel futuro e hanno un atteggiamento pessimistico. Per questo la comunita' di appartenenza deve sostenerli e sviluppare le loro competenze e risorse".
Secondo l'Organizzazione mondiale della Salute il 20 per cento dei giovani soffre di disturbi mentale e il suicidio e' la terza causale di morte. "Le proiezioni Oms rivelano che la disabilita' mentale nel 2020 aumentera' e il 20 per cento di ragazzi e bambini avranno bisogno di un supporto psicologico", spiega Pavoncello. Inoltre, in Italia il 75 per cento dei problemi psichici si manifestano prima dei 24 anni.
(Wel/ Dire)