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(DIRE) Roma, 15 nov. - Una serata speciale non per 'festeggiare' ma per celebrare la Giornata mondiale della prematurità è quella che si terrà giovedì 17 novembre dalle ore 18.30 presso il Teatro Italia, in via Bari 18 a Roma. L'evento di beneficenza 'Musica e Danza', patrocinato dall'università La Sapienza e dall'Umberto I ed organizzato da Onlus Aurora - Associazione volontaria per promuovere e migliorare l'assistenza del neonato a rischio - che da anni collabora con il reparto di Terapia intensiva neonatale del Policlinico è finalizzato ad una raccolta fondi per finanziare e sostenere i propri progetti.
Promotore dell'evento il primario della Uoc Neonatologia, Patologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Umberto I di Roma, professore della Sapienza, Gianluca Terrin, intervistato dall'agenzia Dire: "Il tema di quest'anno della Giornata mondiale della prematurità è quello dell'abbraccio, un 'abbraccio' intorno a questi bambini costruito grazie agli operatori, ai medici, alle associazioni di volontariato e ai genitori. Ancora oggi la questione dei bambini nati prematuri tocca da vicino solo chi la vive personalmente- ha spiegato il professor Terrin- è importante sapere invece che questi bimbi hanno bisogno di macchinari e personale altamente specializzato e soprattutto della presenza costante dei genitori vicino all'incubatrice, cosa che purtroppo non succede in tutti i reparti dedicati, ma che invece è fondamentale per il rapporto. Questo evento quindi vuole anche aumentare la risonanza intorno ad un tema ancora poco conosciuto ed arrivare a più persone possibili, una sorta di grande abbraccio intorno a questi bambini".
Insieme al professor Terrin la dottoressa Raffaella Cellitti, Dirigente medico neonatologa, che ha spiegato: "L'evento nasce soprattutto per sensibilizzare le persone su un problema mondiale vissuto con grande stress dai genitori colpiti ma anche dagli operatori, per l'impegno e il carico emotivo che comporta. C'è infatti un grande lavoro di squadra attorno a questi bimbi, tanto personale e associazioni che danno un contributo al reparto con attività molto gradite, come per esempio la musica in culla o la lettura. Mi riferisco per esempio a Cuore di Maglia, a Salvamamme, e alla Onlus Aurora, che da 15 anni affianca il reparto nelle sue necessità , ed è un grande aiuto nell'acquisto di apparecchiature diagnostiche ed assistenziali per l'assistenza intensiva dei piccoli degenti o per esempio nell'abbellimento del reparto, sempre e solo in maniera volontaria e gratuita".
"Nell'organizzazione di questa serata- ha continuato- abbiamo la fortuna di avere al nostro fianco grandi professionisti, il quartetto 'Abbastanza in/4' composto dai musicisti Valentina Cellitti, Violino, Sonia Romano, Violoncello, Simone Morbidelli, Pianoforte e Davide Pentassuglia, Percussioni, che con grande entusiasmo hanno abbracciato questo evento regalando il loro prezioso tempo per la buona riuscita dell'evento, e ancora la 'Sonia Nifosi motion dance Group' con Davide Nardi, primo ballerino della compagnia neo classico-contemporanea e i ballerini di tango del corpo di ballo dell'Asd Tanguedia, che in maniera gratuita e con grande partecipazione hanno abbracciato questa causa. La serata si concluderà poi con un brindisi per tutti i neonati prematuri grazie alla Azienda vinicola Terre di Veio e un aperitivo fornito dal Catering Carloni- ha concluso la Dott.ssa Cellitti alla Dire- Di sicuro c'è stata tanta solidarietà intorno all'evento, ringrazio la società Alfa Omega che ci ha sostenuto e sponsorizzato anche economicamente e la Federazione italiana Volley, che ha patrocinato l'evento, con Andrea Lucchetta che manderà un video per una serata che ha già avuto circa 500 adesioni".
Accanto al reparto di Terapia intensiva neonatale dell'Umberto I l'onlus Aurora, "nata nel 2006 per volontà di un gruppo di genitori che hanno avuto un bimbo prematuro nato nel reparto- ha spiegato il Presidente Oliver Besekau- Io stesso sono stato 4 mesi lì dentro perchè mio figlio è nato molto prima del termine e quando mi è stata offerta la carica di presidente della onlus nel 2010 è stato naturale dire di si, il mio è anche un modo per sdebitarmi per tutto quello che hanno fatto per lui. Il nostro desiderio era di poter dare un aiuto al reparto, a tutti i piccoli ricoverati e alle famiglie, siamo nati come supporto e la nostra attività vuole restare strettamente legata a questo reparto".
"In questi anni tanto è stato fatto, la nostra è un'onlus regolarmente riconosciuta quindi anche attraverso le donazioni del 5xmille, donazioni spontanee o eventi contribuiamo all'acquisto di materiali e attrezzature che possano migliorare le condizioni di vita di pazienti ed operatori- ha concluso- Di sicuro il tema della prematurità ti investe davvero solo quando lo vivi sulla tua pelle ma eventi come quello di giovedì servono per far conoscere a tutti questa problematica, per farci conoscere come associazione e per raccogliere fondi".
(Buc/Dire)