Roma, 3 mar. - Si e' aperta la selezione pubblica promossa dall'Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Poverta' (INMP) per censire le esperienze di sanita' pubblica che si sono distinte in termini di equita' senza discriminazioni di sorta. Obiettivo principale dell'iniziativa e' quello di "mettere a disposizione delle istituzioni nazionali e locali, ma anche del mondo della sanita', dei ricercatori e dell'opinione pubblica in generale, una vera e propria anagrafe della 'buona sanita'' che operi ogni giorno in modo efficace, sostenibile e trasferibile". L'INMP ha dunque deciso di creare una banca dati della 'Buona Sanita'' che riunira' in un apposito repertorio, il ReSPES (Repertoriodegli interventi di sanita' pubblica orientati all'equita' nella salute) i progetti impegnati attivamente nell'eliminazione di ogni barriera di accesso alle prestazioni e di ogni discriminazione nel diritto alla salute.
Tre, in particolare, gli obiettivi del Repertorio: promuovere l'adozione di obiettivi, metodi e tecniche orientati all'equita' nella progettazione e nell'attuazione degli interventi di sanita' pubblica; favorire un incremento della qualita' di tali interventi, sia sul piano della riduzione delle diseguaglianze di salute, sia sul piano dell'efficacia nella prevenzione e nel contrasto dei fattori di rischio; indirizzare le risorse disponibili per il finanziamento di interventi di salute pubblica che abbiano buone chance di impatto positivo, evitandone la dispersione, grazie alla disponibilita' di informazioni organizzate e verificate non solo sulla dimensione dell'efficacia degli interventi, ma anche su quella della loro sostenibilita' e trasferibilita' ad altri contesti. "Il Repertorio- fanno sapere dall'INMP- potra' essere di aiuto ai decisori e finanziatori degli interventi di sanita' pubblica,consentendo di indirizzare le risorse a disposizione verso modelli ed esperienze validate e con maggiore ritorno in termini di risultati, nonche' a indentificare le aree di intervento piu' presidiate e quelle invece piu' bisognose di investimenti".
Ma non solo: il Repertorio consentira', inoltre, di condividere le esperienze segnalate con le associazioni dei pazienti, gli enti del terzo settore, le societa' scientifiche e le organizzazioni professionali della sanita', al fine di costituire un positivo benchmark per lo sviluppo di servizi orientati all'equita' su tutto il territorio nazionale. "Le esperienze valutate positivamente potranno essere ulteriormente valorizzate con la produzionedi esperienze formative ad hoc- proseguono dall'INMP- arricchendo cosi' gli attuali programmi di formazione ECM rivolti agli operatori sanitari grazie al potenziale coinvolgimento attivo degli ordini professionali e delle societa' scientifiche interessati alla tematica dell'equita' in sanita'".
Gli interventi candidati attraverso la call saranno valutati da un comitato di esperti nominato dall'Inmp. La valutazione si basera' sull'approccio 'evidence based', incentrato sulle prove scientifiche di efficacia disponibili, e l'approccio della 'process evaluation', che considera la rispondenza degli interventi a criteri di qualita' nelle fasi della progettazione, applicazione e valutazione e indaga l'efficacia, la sostenibilita' e la trasferibilita'. Saranno considerati in particolare gli interventi di prevenzione e promozione della salute di diversadimensione territoriale (nazionale, regionale, provinciale, distrettuale, comunale) che presentino un significativo impatto positivo in termini di riduzione delle diseguaglianze di salute.
Sono ritenuti tali sia gli interventi di sanita' pubblica progettati con questa prevalente finalita', come ad esempio quelli diretti a popolazioni connotate da particolari fragilita' e/o esposte a particolari determinanti di salute, sia gli interventi che, pur non essendo disegnati specificamente secondo obiettivi di equita', siano in grado di favorire il superamento di barriere di accesso alle prestazioni, grazie a specifiche modalita' di ordine organizzativo, socio-economico o culturale. Possono presentare domanda soggetti, italiani o stranieri, sia pubblici sia privati e, tra questi, profit e no profit. Al termine della valutazione saranno premiate le tre esperienze piu' significative, scelte da una giuria composta da personalita' del mondo della salute e della societa' civile. Inoltre, i soggetti attuatori di interventi che siano stati valutati positivamente confluiranno in una short list e potranno essere coinvolti nella co-progettazione e nella realizzazione di interventi di sanita' pubblicafinanziati da INMP.
Sul sito web dell'INMP tutte le informazioni per candidarsi: https://respes.inmp.it e sul sito istituzionale dell'INMP https://www.inmp.it/.
(Red)