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Calo nascite, Sin: "Nel 2021 sarà peggio che nel 2020, attesi 385mila nati"
Roma, 10 dic. - Il nuovo calo delle nascite registrato dall'Istat nel 2020 "era atteso, era stato dato infatti in via previsionale da qualche mese per cui ci si aspettava che le nascite sarebbero state 404-405mila, circa 20mila in meno rispetto al 2019.
Purtroppo le previsioni per l'anno in corso sono addirittura ulteriormente negative. Stiamo vivendo ogni anno un record negativo di nascite, per cui ci aspettiamo di arrivare per il 2021 a 385mila nascite, al di sotto dei 400mila nati all'anno, una cosa che non si è mai verificata nella storia del nostro Paese". A commentare con la Dire i dati sulla natalità del 2020 in Italia, diffusi oggi dall'Istat, è Luigi Orfeo, presidente della Società italiana di neonatologia (Sin).
"La cosa che spaventa di questi dati- constata Orfeo- è il saldo negativo, a fronte di 405mila nati ci sono stati infatti 740mila morti. La popolazione si è ridotta in maniera drastica anche per effetto della pandemia. Vediamo infatti che il decremento maggiore c'è stato nelle zone che hanno pagato il prezzo più alto alla pandemia, la Lombardia e le Regioni del Nord-Est che hanno avuto un 30% in più di decessi rispetto all'anno precedente. Il saldo negativo viene solo parzialmente compensato dall'aumento della popolazione immigrata, che non è però paragonabile agli anni scorsi quando l'ondata migratoria era stata consistente".
Il presidente della Sin spiega, ancora, che "la pandemia ha peggiorato dei fenomeni esistenti, ma ha anche aumentato l'incertezza, perché a quella sul piano economico e lavorativo si è aggiunta quella sanitaria. Si immaginava che stando più a casa gli italiani avrebbero fatto più figli e invece è stato il contrario perché il crollo maggiore delle nascite c'è stato proprio negli ultimi mesi del 2020, che venivano esattamente 9 mesi dopo il lockdown duro (quello della primavera del 2020).
Tuttavia- tiene a precisare Orfeo- si tratta di un andamento che dura ormai da 10 anni, è l'onda lunga di un disagio che coinvolge tutti i Paesi industrializzati, ma vede l'Italia come fanalino di coda, con l'indice di fertilità più basso per le donne italiane (1,18 figli per donna). Abbiamo, rispetto a tutti i Paesi europei, l'età media più alta per il primo figlio, 33 anni, per la quale siamo secondi solo alla Corea del Sud. Una serie di indicatori che ci dicono che la ripresa sarà difficile", constata.
"L'unica possibilità di ripresa- secondo il neonatologo- sta nell'aumento del Pil, ma soprattutto nelle politiche per la famiglia, per la conciliazione di lavoro e famiglia per le donne. La mancanza di servizi rende difficile programmare la messa al mondo di un figlio per le coppie italiane. Il Parlamento italiano si è già mosso al riguardo con il Family Act- ricorda- per il quale non sono stati però ancora realizzati i decreti attuativi che renderebbero operativi i congedi parentali per i padri, le politiche attive per la conciliazione del lavoro e della cura della famiglia per le donne, l'aumento dei posti negli asili nido che al momento sono fruiti solo dal 30% dei bambini. Tutte iniziative che laddove sono state attuate- tiene a sottolineare in conclusione- stanno producendo risultati positivi".
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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