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Alzheimer, al ministero presentato nuovo bando ricerca da 300mila euro
Roma, 3 feb. - Un nuovo bando indipendente del valore di 300mila euro destinato a giovani ricercatori per progetti dedicati all'Alzheimer. Lo ha stanziato Airalzh Onlus grazie a donazioni private, insieme a sette borse di studio sostenute da Coop che, unite alle 75 precedenti, generano un valore complessivo di circa 2 milioni di euro erogati in quattro anni. Le iniziative sono state presentate a Roma in occasione di una conferenza stampa organizzata al ministero della Salute, alla presenza del ministro Roberto Speranza. "C'e' bisogno che il Paese faccia un grande salto culturale- ha detto il ministro- Le risorse che si mettono a disposizione sul sistema salute non possono essere considerate una semplice spesa pubblica, ma un grande investimento sulla vita delle persone". Secondo Speranza e' il "diritto alla salute che determina le tabelle excell con cui facciamo le manovre di Bilancio- ha aggiunto- e non il contrario". Due, in particolare, le linee di ricerca su cui si concentrano i progetti Airalzh: da una parte ricerche di base per individuare i meccanismi patogenetici, dall'altra ricerche cliniche per individuare fattori di rischio e strumenti per la diagnosi precoce.
"Per il 2020- ha detto Alessandra Mocali, presidente Airalzh, dell'Universita' degli Studi di Firenze- verra' indetto un bando aperto indipendente per cui Airalzh ha stanziato un budget di 300mila euro volto a finanziare progetti di eccellenza (finanziabili fino ad un massimo di 50 mila euro) per proseguire la ricerca sull'Alzheimer in centri di ricerca italiani, pubblici o privati". Il bando si rivolge in particolare a giovani ricercatori e intende dare un contributo allo sviluppo di progetti inerenti a 'Stili di vita e malattia di Alzheimer' e a 'Fasi precoci di malattia: individuazione di marcatori diagnostici, possibili target farmacologici e di nuovi approcci tecnologici'. "Abbiamo sottoscritto l'importante partnership con Airalzh- ha detto Luca Bernareggi, presidente di ANCC Coop- poiche' siamo convinti che questa grave patologia vada sostenuta privilegiando la ricerca e dando cosi' sostegno a progetti di studio di giovani ricercatori".
In Italia i malati di demenza sono piu' di un milione, la maggior parte dei quali affetti da Alzheimer, patologia che oggi colpisce circa il 5% delle persone con piu' di 65 anni. Con l'aumento dell'aspettativa di vita, si calcola che nel corso dei prossimi 30 anni i casi potranno triplicare. Le persone coinvolte in maniera indiretta, fra cui familiari e caregiver, sono tre milioni. Numeri impressionanti, secondo gli esperti, "sia dal punto di vista umano sia da quello sociale ed economico", perche' come dimostrato dall'European Brain Council "se in Europa il costo totale delle malattie del cervello su base annua ammonta a 798 miliardi di euro, le demenze (di cui la malattia di Alzheimer rappresenta circa il 70%) si posizionano al secondo posto in Europa per costi sociali". Ma a preoccupare sono soprattutto i pochi investimenti che l'Italia fa nella ricerca su Alzheimer e demenze.
"Eppure- ha fatto sapere Monica Di Luca, vicepresidente Airalzh e presidente dell'European Brain Council- un recente studio europeo ha dimostrato che un trattamento in grado di ritardare la progressione della malattia del 50% porterebbe ad una forte riduzione di pazienti in stadi avanzati della malattia. Questo comporterebbe un aumento della qualita' di vita dei pazienti ed un aumento degli anni di vita senza disabilita' (QALY) pari a 1,75 anni per paziente. Nel complesso, si stima che un simile trattamento riduca i costi totali dell'assistenza da 22mila euro a 12.406 a persona". Tre i progetti presentati nel corso della conferenza stampa, tra quelli che hanno prodotto risultati nell'ambito della diagnosi precoce, dell'identificazione di nuovi bersagli terapeutici, dello stile di vita e della prevenzione.
(DIRE) Roma, 28 gen. - Eccoli: - Giorgio Fumagalli (ricercatore Airalzh presso il Policlinico di Milano) ha illustrato il suo progetto di studio dei solchi cerebrali per migliorare la diagnosi tra le diverse forme di demenza. In particolare, valutando l'atrofia cerebrale alla risonanza magnetica mediante scale visive e con programmi automatizzati, e' stato possibile identificare un pattern tipico per ciascuna mutazione genetica della demenza frontotemporale e distinguere tra malattia di Alzheimer e Atrofia corticale posteriore (una forma di demenza con disturbi visivi); - Manuela Leri (ricercatrice presso l'Universita' degli Studi di Firenze) ha studiato gli effetti dei polifenoli presenti nell'Olio Extra vergine d'Oliva su alcune delle alterazioni che caratterizzano la patologia di Alzheimer, confermando un effetto diretto anti-infiammatorio dei polifenoli sulle cellule e la loro capacita' di ridurre la formazione di placche amiloidi, recuperando la funzionalita' dei neuroni. Tali risultati offriranno spunti sia ai fini della progettazione di farmaci efficaci nella prevenzione e nella terapia di Alzheimer oltre che avviare trial clinici; - Silvia Pelucchi (ricercatrice presso l'Universita' degli Studi di Milano) ha scoperto una proteina (CAP2) responsabile della modificazione strutturale dei nostri neuroni durante i processi di memoria e apprendimento, gli stessi che vengono alterati nella malattia di Alzheimer. Questo studio permette di identificare un bersaglio farmacologico decisamente innovativo e fuori dagli schemi classici che possa intervenire nelle fasi piu' precoci di malattia caratterizzati da una disfunzione dei contatti tra le cellule nervose.
(Cds/Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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