Roma, 10 set. - Sono 100 milioni di euro i fondi per la ricerca sanitaria messi a disposizione dal Ministero della salute con il Bando della ricerca finalizzata 2019. Tutti i ricercatori del Servizio sanitario nazionale possono presentare progetti di ricerca di durata triennale, che abbiano un esplicito orientamento applicativo e l'ambizione di fornire informazioni utili ad indirizzare le scelte dell'assistenza sanitaria pubblica, dei pazienti e dei cittadini.
Due tipologie di progetti sono state dedicate ai giovani ricercatori: i progetti ordinari per ricercatori di eta' inferiore ai 40 anni e gli starting grant per quelli sotto i 33 anni di eta'. Ai progetti dei giovani ricercatori sono destinati quasi 50 milioni di euro.
Le risorse economiche disponibili sono relative agli anni finanziari 2018 e 2019 e sono pari a complessivi euro 100.000.000,00 di cui euro 50.000.000,00 riferiti all'anno finanziario 2018 ed euro 50.000.000,00 riferiti all'anno finanziario 2019.
Il bando prevede diverse tipologie progettuali: - Progetti ordinari di ricerca finalizzata (RF) - Progetti cofinanziati (CO): sono progetti di ricerca presentati da ricercatori cui e' assicurato un finanziamento privato da aziende con attivita' in Italia - Progetti ordinari presentati da giovani ricercatori (GR): sono progetti di ricerca presentati da ricercatori con eta' inferiore ai 40 anni - Progetti "starting grant" (SG): sono progetti di ricerca presentati da ricercatori con eta' inferiore ai 33 anni - Programmi di rete (NET): i programmi di rete hanno lo scopo di creare gruppi di ricerca e innovazione (partenariati) per lo sviluppo di studi altamente innovativi e caratterizzati dall'elevato impatto sul Servizio sanitario nazionale La procedura di presentazione dei progetti si svolge in periodi distinti che hanno inizio dal giorno 16 settembre 2019.
(Red)