(DIRE) Roma, 3 set. - "Il fatto che le Regioni ora si 'contendano' il 'medico-eroe' e' piuttosto 'sui generis': ha fatto solo il suo dovere, come tutti i medici avrebbero fatto al suo posto". È stato il commento del presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, interpellato dall'agenzia Dire nei giorni scorsi in merito alla proposta del governatore del Veneto, Luca Zaia, ma anche dell'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato, di assumere Carlo Santucci, 33 anni, il medico precario di Roma che lo scorso 27 agosto su un treno in Alto Adige ha salvato la vita ad una donna in arresto cardiaco, praticandole un massaggio al cuore per oltre 40 minuti.
"Lascia perplessi che si voglia assumere un medico solo quando esce sulle cronache una buona notizia che lo riguarda- ha proseguito Magi- Ci sono tanti medici che si trovano nelle stesse condizioni di precariato, anche specialisti. Allora si cominciasse ad assumerli tutti, altrimenti gli facciamo un torto". Il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma ha fatto poi sapere di essersi "complimentato" con il giovane Santucci e che lo incontrera' "non appena tornera' dalle vacanze. Lui e' la dimostrazione che i medici italiani sono preparati- ha detto- pronti in qualunque circostanza e indipendentemente, ovviamente, se sono specialisti o meno".
Sulla proposta di Zaia al giovane medico romano, infine, il presidente dell'Omceo Roma ha concluso: "Anche in Veneto c'e' carenza di medici, ma devono intanto rendere piu' appetibile il Servizio sanitario. Do una notizia: e' la Regione da cui scappano il maggior numero di medici all'estero. Allora bisogna farsi delle domande...".
LE DICHIARAZIONI DI D'AMATO - "Il Sistema sanitario del Lazio e' pronto ad accogliere il medico eroe che ha salvato la vita ad una donna in arresto cardiaco mentre viaggiava in treno sulle Dolomiti. Voglio ricordare al Governatore Luca Zaia che nella nostra Regione sono in corso assunzioni attraverso procedure ad evidenza pubblica per centinaia e centinaia di medici. Se lo vorra' Carlo Santucci, il giovane medico eroe romano, potra' proseguire nella sua attivita' professionale nel Lazio poiche' abbiamo bisogno delle competenze e dell'entusiasmo dei nostri giovani medici". Queste erano state le parole dell'assessore alla Sanita' e l'Interazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
(Cds/Dire)