Roma, 24 ott. - "La societa' dell'informazione veloce ci spinge in avanti, ma la rapida circolazione di informazioni paradossalmente puo' generare anche nuove sacche di disinformazione o addirittura la diffusione di credenze anti-scientifiche, di paure irrazionali, che vanno contrastate perche' possono aprire pericolose falle in questo sforzo collettivo. Anche in questo caso, istituzioni pubbliche, medici e scienziati, insegnanti, societa' civile organizzata devono sostenere il sapere scientifico e fare in modo che produca comportamenti virtuosi e coerenti. La crescita sana dei bambini, cosi' come la salute degli adulti e dei piu' anziani, passa da un'alimentazione equilibrata, dal tempo dedicato al movimento, dall'eliminazione di pratiche nocive, dalle vaccinazioni".áLo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia al Quirinale di celebrazione dei Giorni della Ricerca dell'Airc.
CONTRO IL CANCRO PIÙ FINANZIAMENTI PUBBLICI - "Sconfiggere definitivamente il cancro e' un traguardo possibile solo a condizione di un grande impegno comune. La ricerca stessa va pensata come impresa di comunita'. In cui pubblico e privato, istituzioni scientifiche ed enti No profit, cooperino per fini condivisi. Occorre far crescere gli investimenti pubblici, puntare con coraggio sull'intelligenza dei giovani e sulla qualita' dei loro maestri, ma al tempo stesso e' indispensabile il sostegno delle imprese, delle associazioni, dei singoli cittadini" dice ancora il presidente della Repubblica.
"Siamo grati all'Airc per come ha sostenuto negli anni e per come sostiene tutt'ora la ricerca. Per la tenacia, per la creativita', per l'organizzazione. Ogni mese si fanno nuovi passi in avanti", sottolinea il capo dello Stato.
VANNO RAFFORZATE CURE PALLIATIVE,áNON ABBANDONARE MALATI - "La persona malata non puo' essere mai abbandonata, e ha sempre diritto a una cura umana, un'assistenza rispettosa della sua dignita', anche quando la malattia non puo' guarire. Le cure palliative, delineate nel 2010 da una legge che ha consentito un indubbio progresso, hanno ora bisogno di essere rafforzate, soprattutto nelle aree dove oggi l'accesso e' piu' difficile e dove i supporti sono piu' carenti" conclude Mattarella.
(Mar/ Dire)