Roma, 29 nov. - "Se per la Sanita' del Lazio la lunga stagione dei sacrifici e delle criticita' sembra stia finalmente per chiudersi, e non possiamo non esprimere la nostra soddisfazione per questo traguardo faticosamente raggiunto, crediamo sia giusto sottolineare il fondamentale contributo che i privati hanno dovuto assicurare in questo periodo e riteniamo debba essere riconosciuto e valutato su ogni tavolo negoziale". Cosi' Jessica Faroni, presidente di Aiop Lazio, sull'annuncio del presidente Zingaretti in merito all'ultima riunione del tavolo del Mef sui conti della Sanita' del Lazio e sulla imminente uscita dal commissariamento.
"I dati parlano chiaro, nel periodo 2008-2015 i budget delle Case di Cura hanno subito un pesantissimo ridimensionamento che ha costretto l'intero settore a rivedere piani di sviluppo e strategie- spiega la presidente di Aiop Lazio- il taglio ha raggiunto e superato il 30%, passando da 670.032.249 a 451.257.428 euro. Particolarmente oneroso, in questo contesto, il sacrificio fatto nel settore della riabilitazione".
"I nostri associati- conclude Jessica Faroni- si aspettano ora che lo sforzo compiuto si traduca in nuove forme di collaborazione e di dialogo. Zingaretti afferma che il tavolo ha valutato e confermato un utile per il 2018 dei conti della sanita' del Lazio di oltre 6 milioni, e per il 2019 ha previsto un tendenziale che andra' oltre i 50 milioni di euro.
Tutto bene. Ora la Regione si ricordi anche di chi e' stato fortemente penalizzato e che comunque e' stato al suo posto a continuare ad investire per il bene della comunita'".
(Red)