Roma, 28 nov. - "Attraverso parametri ben definiti e algoritmi matematici si puo' scegliere l'embrione migliore con quelle precise caratteristiche idonee all'impianto migliore e rendere oggettiva una scelta che al momento e' invece soggettiva, perche' legata all'esperienza e alle conoscenze dell'operatore. Oggi ci eravamo concentrati solo sugli embrioni mentre ora si e' scoperto che la recettivita' dell'endometrio e' fondamentale per far si che anche un embrione perfetto possa esser un bimbo in futuro". A dirlo e' Ermanno Greco, direttore scientifico Centri ICSI ROMA, Medicina della Riproduzione European Hospital e di Villa Mafalda e presidente del sesto European Fertility Meeting, che si apre domani a Roma.
Il Meeting di Roma, che si terra' domani e sabato 30, all'Hotel The Building in Via Montebello 124, a Roma, rappresenta un punto di riferimento internazionale, per fare il punto sulla prevenzione e le metodiche di fecondazione piu' all'avanguardia. Come evidenziano anche gli ultimi dati Istat relativi al 2017, prosegue in Italia la tendenza alla diminuzione della fecondita' in atto dal 2010. Il numero medio di figli per donna scende a 1,32 (1,46 nel 2010). Le donne italiane hanno in media 1,24 figli (1,34 nel 2010), le cittadine straniere residenti 1,98 (2,43 nel 2010).La riduzione del numero medio di primi figli per donna tra il 2010 e il 2017 e' responsabile per il 68% del calo complessivo della fecondita' delle donne italiane e per l'81% di quello delle donne straniere. Considerando le generazioni, il numero medio di figli per donna decresce senza soluzione di continuita'. Si va dai 2,5 figli delle nate nei primissimi anni Venti (cioe' subito dopo la Grande Guerra), ai 2 figli delle generazioni dell'immediato secondo dopoguerra (anni 1945-49), fino a raggiungere il livello stimato di 1,44 figli per le donne della generazione del 1977.
Ecco spiegato come l'intelligenza artificiale puo' intervenire nell'infertilita': prevedere ovulazione e fertilita', basandosi sui cicli mestruali e i sintomi, per scegliere il periodo migliore della propria 'finestra fertile', e poi ancora usare algoritmi per apprendere i cambiamenti dei modelli ormonali per una previsione dell'ovulazione altamente personalizzata e specifica per ogni donna. Sono numerose le possibilita' gia'in uso con le App per smartphone, che rappresentano un'anticipazione di cio' che ancora di piu' promette di fare l'Intelligenza Artificiale (IA) contro l'infertilita'.
Nella fecondazione in vitro si puo' usare per la valutazione e selezione degli embrioni, ottimizzazione della valutazione dei parametri della riserva ovarica e selezione degli spermatozoi. Al momento tutto cio' dipende spesso dalla conoscenza degli esperti e quindi le risposte possono essere molto soggettive mentre l'intelligenza artificiale puo' fornire un metodo oggettivo per la valutazione. Ma, ad esempio, un recente studio ha dimostrato che l'Intelligenza Artificiale puo' imparare a riconoscere quali embrioni sono migliori per l'impianto: sono state mostrate decine di migliaia di immagini e indicato all'IA quelli legati a una gravidanza di successo, in seguito sono stati mostrati all'IA le immagini di embrioni trasferiti ed e' riuscita a riconoscere correttamente la loro vitalita' nel 70% dei casi.
"Grazie alle nuove tecniche di indagine sulla qualita' embrionaria, da quelle cinetiche a quelle cromosomiche, aiutate anche dall'Intelligenza Artificiale (big data), si puo' offrire alle coppie la migliore possibilita' di successo, basandosi sempre su un percorso di personalizzazione- spiega sempre Greco- e attraverso parametri ben definiti e algoritmi matematici si puo' scegliere l'embrione migliore con quelle precise caratteristiche idonee all'impianto migliore e attraverso parametri ben definiti e algoritmi matematici si puo' scegliere l'embrione migliore con quelle precise caratteristiche idonee all'impianto migliore. In uno studio di pochi mesi fa, pubblicato sulla rivista 'Fertility and Sterility, ad esempio, e' stato sviluppato un albero decisionale, per migliorare le nostre capacita' predittive per l'impianto dell'embrione, utilizzando la valutazione della blastocisti insieme all'eta' materna, in quanto e' uno dei fattori piu' significativi che influenzano il raggiungimento della gravidanza. Con questo sistema, e' stata dimostrata la capacita' di prevedere la possibilita' di impianto all'interno di ogni fascia d'eta'. Questo approccio basato sull'intelligenza artificiale sembra valutare oggettivamente l'embrione, consentendo la previsione del potenziale di impianto e gettando le basi per un futuro di trattamento IVF personalizzato".
Attualmente il ricorso all'Intelligenza Artificiale, sottolineano anche i ricercatori, e' in fase di sperimentazione in diverse aree della medicina riproduttiva, tra cui l'identificazione e la morfologia degli spermatozoi, l'automazione della conta dei follicoli, la previsione automatica dello stadio delle cellule embrionali, la valutazione degli embrioni e la previsione della nascita dal vivo, nonche' lo sviluppo di migliori protocolli di stimolazione e numerose di queste prestazioni saranno a breve disponibili nei Centri ICSI.
Tra gli altri argomenti in programma: le sessioni sulla genetica e l'infertilita' maschile, i metodi di selezione degli embrioni, inquinamento e fertilita' oppure sulle cure immunoterapiche e il rischio di aborto. In particolare nella sessione su Nutrizione e Infertilita' viene sottolineata l'importanza di un corretto stile di vita a ogni eta' anche per l'impatto negativo che ha l'obesita'.
"Non si tratta solamente di esser attenti quando si decide di aver un figlio- sottolinea il professor Greco- ma approfittare di questo vantaggio gia' da piu' giovani. E' un tassello in piu' verso la fertilita', che va utilizzato subito. Quindi al bando sia obesita' e sia anoressia e spazio a una dieta ricca di antiossidanti, selenio, vitamine e poi frutta e verdura, niente fumo e diminuire al massimo l'alcol, che interferisce con la produzione di ormoni sessuali. E il consiglio e' di dedicarsi fin da giovani all'attivita' fisica anche leggera, non usare sostanze stupefacenti, compreso il doping, e abbassare il piu' possibile i livelli di stress. Inoltre il Meeting- aggiunge Greco- vuole fornire una sorta di cambio di direzione. Fino a oggi ci eravamo concentrati solo sugli embrioni mentre ora si e' scoperto che la recettivita' dell'endometrio e' fondamentale per far si che anche un embrione perfetto possa esser un bimbo in futuro".
(Comunicati)