Roma, 28 nov. - Si terra' a Milano il 29 e 30 novembre prossimi il III Workshop Nazionale sul Registro Asma Grave durante il quale verranno presentati i risultati a 16 mesi dall'avvio di questo prestigioso studio di ricerca no profit volto a raccogliere dati che consentiranno di migliorare la gestione della malattia e la qualita' di vita dei pazienti. Si tratta del Registro Asma Grave/Italian Registry of Severe Asthma RAG/IRSA frutto del lavoro congiunto dell'Associazione Allergologi e Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (AAIITO) e dell'Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO).
"Il workshop sul Registro Asma Grave rappresenta un appuntamento importante perche' ci consente di analizzare una grande quantita' di dati e di informazioni e di poter valutare il follow-up- commenta il dott. Adriano Vaghi, Responsabile del Centro coordinatore e Presidente Eletto di Aipo- Si tratta di un'iniziativa che vede coinvolti oltre 70 centri dislocati sul territorio italiano con oltre mille pazienti arruolati. Una fonte di dati- conclude Vaghi- che consentiranno di personalizzare le scelte terapeutiche future". Il registro ha raccolto l'adesione dei maggiori centri nazionali specializzati nella gestione e nel trattamento dell'asma grave. Lo Studio riconosce e sottolinea l'esigenza di individuare e comprendere nella real-life i diversi tipi di asma grave, le loro implicazioni cliniche e la possibilita' di migliorarne il management. Il Registro si configura come uno studio osservazionale trasversale e/o retrospettivo, multicentrico finalizzato a raccogliere dati real-life avviato con l'obiettivo di proporre nuovi modelli di gestione dell'asma grave, di comprendere peculiarita' cliniche, diagnostico-terapeutiche sulla base delle varie espressioni fenotipiche, individuare la terapia piu' appropriata e monitorare l'insorgenza dei sintomi garantendo la continuita' assistenziale nel passaggio dall'eta' pediatrica a quella adulta. Lo studio e' disegnato per ricevere dati relativi alla prima visita ed il monitoraggio dello stato di salute del paziente per ben 5 anni, con visite di follow-up ogni 12 mesi.
"L'analisi dei dati raccolti a 16 mesi dall'inizio dello studio- spiega il Dott. Antonino Musarra, Past President AAIITO- ha consentito di valutare le caratteristiche generali dei pazienti italiani affetti da asma grave, la tipologia dei trattamenti utilizzati e la loro efficacia, le patologie associate ed il livello di controllo dell'asma. Tali dati, insieme a tutti quelli che il Registro sara' in grado di fornire - conclude Musarra - potranno rappresentare un importante supporto per la programmazione delle politiche sanitarie relative alla gestione di tale patologia".
I dati a 16 mesi dall'avvio dello studio, l'identikit del paziente con asma grave. Ad oggi sono 851 i dati dei pazienti analizzati a 16 mesi dall'avvio dello studio, che ha arruolato il primo paziente a marzo 2018. L'identikit del paziente con asma grave vede una prevalenza delle donne rispetto agli uomini (61% femmine vs 39% maschi) e risiede soprattutto nel Nord e nel Sud Italia. Il risultato e' frutto del lavoro di 71 centri ospedalieri e territoriali specializzati in malattie allergiche e polmonari che hanno registrato una prevalenza del 39% nel Sud e Isole, 17% Centro, 44% Nord. Per quanto riguarda i principali fattori di rischio tra i pazienti la maggioranza si e' dichiarata non fumatori (72%) ma resiste una porzione di ex fumatori con dati comunque significativi (22%), circa il 59% del campione presenta un peso (BMI) superiore al raccomandato. Per quanto riguarda la diagnosi e la tipologia di asma, il 73% del campione risulta essere positivo ad uno o piu' allergeni. Nella maggioranza del campione analizzato l'asma e la relativa diagnosi sono state effettuate in una eta' compresa tra i 12 ed i 40 anni. Solo tre pazienti su 10 controlla la patologia. La malattia risulta controllata solo nel 35% dei pazienti esaminati ed a questo dato si collega il complesso quadro della storia clinica dei pazienti nei dodici mesi precedenti all'arruolamento nello studio, che vede circa il 66% del campione dichiarare di aver sofferto di almeno 2 episodi di riacutizzazioni asmatiche all'anno, di essere ricorso al pronto soccorso nel 17% dei casi e di aver dovuto fare ricorso ad un ricovero ospedaliero nel 18% dei casi. Infine l'identikit del paziente con asma grave e' completato dalle comorbidita' segnalate, dato che registra come l'87,5% dei pazienti reclutati presenti almeno una patologia concomitante. Definendo un ranking delle principali patologie associate all'asma grave i dati indicano: 51,8% sinusite, 42,7% poliposi nasale, 43,5% malattia da Reflusso Gastroesofageo, 32,3% ipertensione, 19,4% obesita', 19,1% osteoporosi.
(Red/ Dire)