Roma, 13 nov. - "L'investimento sul capitale umano e' la nostra principale risorsa per affrontare le nuove sfide". Lo ha detto questa mattina il ministro della Salute, Roberto Speranza, presiedendo la Commissione Educazione Continua in Medicina, riunita presso la sede del dicastero, a Lungotevere Ripa. "Il lavoro fatto in queste settimane cerca di rimettere al centro la questione Salute- ha aggiunto Speranza- Abbiamo fatto un primo passo importante nella direzione giusta con questa legge di bilancio. Due miliardi in piu' sul fondo sanitario nazionale, altri due sull'edilizia sanitaria e sull'ammodernamento tecnologico, oltre al mezzo miliardo per l'abolizione del superticket. La nostra priorita' e' la lotta alle disuguaglianze e l'applicazione dell'articolo 32 della nostra Costituzione".
Dentro questo contesto, secondo il ministro della Salute "deve essere chiaro che c'e' bisogno di un nuovo patto per portare il mondo della salute nel nuovo tempo- ha aggiunto- I cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni, a partire dall'invecchiamento della popolazione e dai mutamenti epidemiologici, ci mettono di fronte a nuove sfide. E la formazione continua deve diventare uno dei momenti cardine per affrontarle al meglio".
La nuova Commissione nazionale Ecm, ha fatto poi sapere Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) e vicepresidnete della Commissione, deve "raccogliere le sfide del futuro legate allo sviluppo tecnologico, all'intelligenza artificiale, ai big data. La formazione Ecm deve favorire la crescita delle competenze, cogliendo e facendo propri i percorsi di innovazione che quotidianamente i professionisti mettono in campo. Deve essere adeguata ai tempi e aderente alla realta' professionale, sostenendo i professionisti nell'uso dei nuovi strumenti che il Servizio Sanitario Nazionale mette loro a disposizione per essere sempre piu' vicini al paziente. E cio' per tutelare nella maniera migliore i diritti vecchi e nuovi dei cittadini, per valorizzare al massimo le competenze dei professionisti e per portare ai piu' alti livelli la qualita' del Servizio Sanitario nazionale", ha concluso.
(Cds/ Dire)